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Recensione – Complicated Hearts duet di Ashley Jade

Titolo: Complicated Hearts duet

Autrice: Ashley Jade

Serie/Collana: Dilogia Cuori complicati

Editore: Hope Edizioni

Genere: Contemporary Romance New Adult

Sottogeneri e trope: College romance, sport romance, music romance, poliamore, love triangle, second chance, friends to lovers, rainbow

Pagine: Vol. 1 274pp Vol. 2 434pp

Prezzo: 3.99€

Data di uscita: 30 marzo 2025

Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0F31LHLTP

Trama

Asher l’ha amata con un’intensità unica.

Landon la ama con una devozione che non conosce limiti.

Quando entrambi scoprono che il loro legame va oltre la rivalità e oltre il desiderio per la stessa donna, ogni confine si fa confuso e Breslin diventa il punto di partenza di un amore che sfida ogni regola.

Mentre il passato minaccia di distruggere ciò che loro tre hanno costruito, Asher, Landon e Breslin dovranno capire se vale la pena lottare per qualcosa che sembra impossibile.

Possono tre cuori complicati trovare un equilibrio, o saranno destinati a spezzarsi per sempre?

Avvertenza: i libri della dilogia Cuori Complicati raccontano una storia non convenzionale, pensata per lettori consapevoli e maturi. Al suo interno troverete linguaggio e contenuti espliciti con descritte scene mf, mm, mfm.

Recensione

«Ho un ragazzo.»

«Che per puro caso è anche il mio ragazzo» le ricordo.

Incollats,

Quanto a storie originali Ashley Jade è già una maestra e se non l’aveste ancora capito dovete leggere la sua serie Royal Hearts Academy dove incontrerete uno dei personaggi di questa dilogia in un Easter Egg con i controfiocchi.

Dunque, vi anticipo che parliamo di poliamore e non di quello che BarbarAzza chiama “cacofonia di batacchi” (aka RH, o Why Choose?), anche se a voler essere onesta al cento per cento, la protagonista Breslin non trasmette empatia in nessuno dei due volumi.

Altra cosa negativa che vorrei sottolineare è la scelta della copertina, bellissima, ma a mio avviso non è la pittura (arte di Breslin) che definisce il romanzo e la loro storia d’amore a tre, piuttosto la musica di Landon, la giusta colonna sonora di questa storia.

«Tu non sei un pezzo di ricambio. Anzi, sei la parte che li rende completi. E scommetto che se gli avessi comunicato le tue preoccupazioni, ti avrebbero rassicurato meglio di quanto possa fare io.»

Il personaggio che subito colpisce il lettore è Asher, Asher Holden è quel tipo di soggetto che ti entra nel cuore come un Eurocity in galleria a tutta velocità e ti devasta, perché è rotto. E tu capisci che tiferai per lui per due libri interi (e forse ti spieghi perché Breslin risulti odiosa).

Poi c’è Landon. E lui è il cuore, la galleria del succitato treno, il personaggio che vale la pena la lettura del libro. Perché è un secchione artista inconsapevolmente sexy, il bravo ragazzo che diventa un bad boy solo sul palcoscenico. E al vero bad boy, Asher, fa perdere la testa.

E a quel punto ti chiedi ancora una volta cosa capperini c’entri Breslin in questa storia. Perché è vero che entrambi sono innamorati di lei, ma quello che lega Asher e Landon (una coppia dalle iniziali che adoro) è qualcosa di più. Secondo me è molto più bello, sia per la dinamica del nascere i sentimenti fra loro, le scoperte di Landon, le emozioni di Asher, sia perché DAVVERO Breslin non c’entra un’acca. È a tratti anche odiosa. Però la loro storia regge. In tre regge benissimo.

«Va bene. Ma temo che punti troppo in alto. Uno di noi finirà per farsi male.»

Lo consiglio a chi non ha dimestichezza con il poliamore, per capire delle dinamiche complesse e inusuali, per chi volesse distaccarsi dal convenzionale che a volte limita la percezione delle cose. Quello di Breslin, Asher e Landon è un amore che vale la pena leggere.

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