
Titolo: Al limite. On the Edge
Autrice: K. Bromberg
Serie/Collana: Full Throttle #2 (autoconclusivo)
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Sottogeneri e trope: Sport romance, Fake Dating, Force Proximity, Racing, Workplace Romance
Pagine: 407 (e-book)
Prezzo: 6,99€ (e-book), 17,51€ (cartaceo)
Data di uscita: 10 giugno
Link Amazon: https://www.amazon.it/Al-limite-Edge-K-Bromberg-ebook/dp/B0F8PP3B11/
Trama
Ribelle e sempre pronto a far festa, Cruz Navarro è il bad boy della Formula 1. Questo lo aiuta senz’altro a far colpo sulle ragazze, ma non sullo sponsor che potrebbe far decollare la sua carriera una volta per tutte. Preoccupato per il futuro e desideroso di ripulire la sua immagine, il Consiglio di amministrazione gli propone di trovare una brava ragazza che si finga la sua fidanzata e faccia credere a tutti che Cruz ha finalmente messo la testa a posto. La scelta ricade così su Maddix Hart, che tutto vorrebbe meno che essere invischiata in quella faccenda. All’apparenza Maddix è timida e tranquilla, ma Cruz si rende ben presto conto che quella è soltanto una facciata. La sua finta fidanzata è intelligente e caparbia, oltre che estremamente sexy. Non ci vuole molto perché Cruz perda la testa per Maddix e i suoi sentimenti per lei diventino reali. Ma quando la ragazza si avvicinerà a conoscere davvero l’uomo che si nasconde dietro il pilota, Cruz sarà disposto a rischiare tutto, incluso sé stesso, per donarle il suo cuore?
Lui è un pilota di Formula 1 ribelle e dalla reputazione discutibile. Basterà una brava ragazza a salvare la sua immagine?
Recensione
Mie care brioscine, io non capisco niente di corse… ma se c’è un pilota sexy e una finta relazione in ballo, mi ci tuffo come un bambino davanti a un lecca-lecca.
Ma andiamo con ordine.
Cruz Navarro appartiene a una dinastia di leggende dell’automobilismo.
Da generazioni, un Navarro è sempre stato sulla griglia di partenza.
Portare quel cognome è un onore, certo… ma anche una condanna — soprattutto se non sei all’altezza… o se lo sei fin troppo.
I Navarro sono orgogliosi, impeccabili, devoti alla reputazione del nome. Le aspettative sono altissime, la pressione insostenibile.
E Cruz? Sta solo cercando di non crollare sotto tutto quel peso. Maddix Hart, invece, lavora nel marketing.
Non sa nulla di motori, né di piloti, né tantomeno di come funziona questo mondo fatto di velocità e adrenalina.
Durante un pre-incontro aziendale si imbatte in Cruz e lo scambia per un comune ragazzo in difficoltà, vittima di una piccola crisi d’ansia.
Gli porge una bottiglietta d’acqua, un sorriso, parole gentili.
Solo più tardi, in riunione, scopre la verità: quel tipo bellissimo è proprio Cruz Navarro.
E l’incontro, forse, non è stato poi così casuale.
Maddix lavora per l’azienda che dovrebbe firmare il suo prossimo contratto di sponsorizzazione.
C’è solo un piccolo dettaglio.
Perché l’accordo venga approvato, Cruz deve dimostrare di essere una figura pubblica stabile, capace di sostenere una relazione credibile e duratura.
L’agenzia propone un dossier pieno di candidate perfette: modelle, influencer, attrici…
Ma lui non ha dubbi.
Ha scelto: O Maddix o salta l’accordo.
«Ho scelto te perché non sapevi nulla di me, eppure, sei stata gentile senza pretendere di sapere “perché”. Diversamente da ogni altra fottuta persona.»
Così Maddix si ritrova coinvolta in una finta relazione ad altissimo tasso di combustione, con un uomo abituato a nascondere il proprio io, cresciuto nell’ombra del padre e del mitico nonno, El Patriarca.
«Credo che siamo due persone molto diverse, provenienti da mondi estremamente diversi. Ho l’impressione che potrebbe essere una bugia difficile da vendere.»
I nostri due protagonisti si prestano al gioco, a questa finzione, senza sapere davvero a cosa stanno andando incontro.
Madds, come la chiama lui, è disarmante: imbranata, onesta, vera.
Non è abituata all’attenzione mediatica, né agli haters, che, come leoni da tastiera, la colpiscono con commenti al vetriolo.
«Non ho alcun controllo. Su quello che pubblicano su di me. Su ciò che dicono di me. Su quello che immaginano su di me.»
Cruz, dal canto suo, porta sulle spalle un cognome ingombrante:
un padre che mortifica ogni suo successo, una madre assente e vendicativa.
L’unica ancora di dolcezza è Sofia, la sorella, la pedina più fragile nel grande teatro familiare Navarro.
E forse, per la prima volta, Cruz è pronto a correre non solo per vincere…
ma per sentirsi finalmente libero.
Sarà Maddix a insegnargli ad amare i suoi successi, a cercare il suo corridore interiore.
Tra un tetto sotto le stelle e una serata in discoteca, tra una chiacchiera improvvisa e una confessione taciuta per troppo tempo, si aprono l’una con l’altro.
Quello che balla in cucina quando pensa che non lo sto guardando? Quello di cui mi basta incrociare lo sguardo da un capo all’altro della stanza per sapere esattamente cosa sta pensando?
La nostra coppia, presto, capirà che la finzione ha confini labili, e si ritroverà a vivere tutto questo fino in fondo.
Con la semplicità di una ragazza qualunque sbucata dal Texas e un corridore che deve imparare a pilotare se stesso.
Lo spicy arriva. E non delude.
È un libro della Bromberg: lei, che dalla serie Driven ci ha insegnato ad amare una penna dal gusto rom-com con un cuore pieno di dolcezza e spezie.
È un libro perfetto per chi ha voglia di godersi una favola: con la ragazza della porta accanto, con il ragazzaccio dal cuore complicato e con una conquista che si costruisce… curva dopo curva. Da divano, da copertina o — vista la stagione — da pomeriggio relax in terrazza, in spiaggia… e da coccola.


