
Titolo: Baci al veleno. Kiss Of The Basilisk
Autore: Lindsay Straube
Serie: Split or Swallow Vol. 1
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Dark Romantasy
Sottogeneri e trope: Forced proximity, touch her and die, love triangle, why choose, morally gray characters, secrets and intrigues, shapeshifters
Pagine: 480
Prezzo: Cartaceo €12,90 – Ebook €6,99
Data di uscita: 15 luglio 2025
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Trama
Vent’anni e un carattere di ferro, Temperance non ha mai avuto una vita facile e ha sempre vissuto in povertà. Per un caso fortuito, però, viene selezionata insieme ad altre tredici ragazze per competere e aggiudicarsi la mano del principe ed entrare a far parte della famiglia reale. Per lei è l’occasione che aspetta da sempre. Così, con l’aiuto di un basilisco, una creatura magica potentissima dalle ammalianti sembianze umane, Temperance, che non ha mai ricevuto nemmeno un bacio, si trova a imparare l’arte della seduzione per diventare la donna che il principe ha sempre sognato. E la ragazza non viene assegnata a un basilisco qualsiasi, ma a Caspen, il re dei serpenti, nonché il migliore degli insegnanti, che ha garantito quasi sempre la vittoria della sua pupilla, in passato. Tuttavia, giorno dopo giorno, Temperance sente che il suo legame con Caspen sta diventando sempre più intimo e profondo, crescendo di pari passo con la sua relazione con il principe. Con la tensione in aumento nel regno, Temperance è divisa tra due mondi, tra il basilisco e il principe. Ma se non volesse rinunciare a nessuno dei due?
Recensione
Salve girasoli 🌻
Oggi vi parlo del primo libro romantasy di una dilogia (?) che ha fatto, e fa, molto chiacchierare.
Piccola premessa: ricordatevi che si tratta del mio gusto personale. Posso comprendere che sia amato ma, per me, non è scoccata la scintilla. Io non giudico i vostri gusti e, spero, che voi abbiate lo stesso garbo con me.
Questo volume è sicuramente una lettura che ha degli ottimi presupposti. Per chi cerca molto spicy, e leggerezza, risulterà perfetto.
È una lettura inaspettata e diversa dal solito in cui tradizioni patriarcali si mischiano a nostalgia, femminismo e voglia di riscatto.
Un potenziale 5 stelle/girasoli che non ha fatto che deludermi pagina dopo pagina.
Vediamo perché.
I protagonisti sarebbero interessanti ma nel complesso risultano fin troppo piatti e pieni di cliché.
Al di là del fatto che le scene sessuali sono veramente tante, troppe e, alla lunga, noiose. La povera Tem passa da essere una vergine a una ninfomane. C’è una spiegazione? Sì, ma non è sufficiente per giustificare così tante scene. Oltretutto non sono nemmeno particolarmente originali e risultano ripetitive oltre l’immaginabile.
Carino il tema di sesso e potere ma, anche qui, l’applicazione non mi ha convinto.
A proposito della nostra FMC (female main character), devo anche ammettere, ad onor di trasparenza, che ha dei lati che ho davvero molto apprezzato.
Tem è una ragazza forte, che non la manda a dire (forse anche con un po’ troppa imprudenza), che si adatta alle condizioni e situazioni in maniera fluida (troppo?).
Si empatizza facilmente con la frustrazione di non sapere le cose. Alla fine del volume è stanca lei quanto noi.
I due protagonisti maschili (perché di base ne abbiamo due) sono diversi ed è comprensibile l’indecisione di Tem fra i due.
Interessante, ma non sviluppata a sufficienza, anche la differenza fra le due razze.
«Tentazione, salvezza, paradiso, inferno: tu sei tutto. Tu sei la mia fine. Tu vai al di là di ogni comprensione. Non esistono parole sufficienti per descriverti, né nella mia lingua né nella tua.»
Anche i personaggi secondari mostrano grande potenziale, perso per le vie.
Intrigante, seppur estremamente prevedibile, il plot twist.
La trama risulta quasi uno sfondo ed è un peccato.
Il worldbuilding è abbozzato e già sentito in tantissimi altri romanzi. In sé per sé non sarebbe un problema se ci avessi trovato un guizzo di qualche tipo.
Avrei voluto sapere di più di tante cose, mancano alcuni dettagli che avrebbero arricchito le immagini così come non ho trovato cura nella scrittura. Mi chiedo se sia stato un problema di editing o una scelta deliberata.
Il ritmo è mal calibrato, si passa da una scena ad un’altra in maniera un po’ troppo slegata. Le ripetizioni sono tantissime e non mi riferisco solo alle scene di sesso.
Anche il registro è confuso. Andiamo da scene e parole evocative a un linguaggio ampolloso mixato anche a momenti rudi e diretti senza un filo di coerenza apparente.
Il risultato generale è caotico e superficiale.
La trama si perde nella miriade di scene pseudo erotiche tutte uguali.
Ammetto che, non fosse stata una collaborazione (comunque ringrazio la CE per la copia e-Arc), non avrei finito il libro. È stata una lettura frustrante, specialmente perché l’idea era davvero buona ma il risultato è stato tedioso e a tratti cringe.
CONSIGLIO EXTRA:
Se siete rimasti anche voi con l’amaro in bocca ma l’idea vi piaceva, vi consiglio di dare un’occhiata alle opere di Regine Abel con la sua serie Agenzia Primaria, ad esempio.
Fra alti e bassi troverete storie interessanti e spicy stellare.


