
Titolo: Come fidanzarsi per finta con un demone. Guida per streghe
Autrice: Sarah Hawley
Serie/Collana: Glimmer Falls (1 di 3, standalone interconnessi)
Editore: Mondadori
Genere: Rom-Com, Paranormal Romance
Sottogeneri e trope: Fake Dating, Forced Proximity, Grumpy–Sunshine, Opposites Attract & Enemies-to-Lovers, Magical Mishap, prophecy vs. identity, Healing Through Love, Secret, toxic family
Pagine: 336
Prezzo: Ebook 12.99 € / Cartaceo 20.00 €
Data di uscita: 8 Luglio 2025
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Trama
Secondo una profezia, Mariel Spark è l’ultima e più potente strega della sua famiglia, ma c’è un piccolo problema. Ogni volta che si cimenta con la magia commette sempre qualche errore imbarazzante. In effetti, è molto più brava a cucinare e a occuparsi del giardino che a fare incantesimi. Un giorno, volendo evocare la farina che le serve per preparare dei muffin, per sbaglio evoca un demone, che di punto in bianco si materializza davanti a lei. E non si tratta di un demone qualunque, ma del leggendario Ozroth lo Spietato, un crudele mercante di anime. La sua reputazione, però, negli ultimi tempi è un po’ appannata a causa di uno sfortunato accordo fatto con uno stregone, che lo ha dotato di un’anima umana. Nonostante Mariel lo abbia evocato accidentalmente, il demone si ritrova legato a lei in modo (quasi) indissolubile ed è costretto a seguirla ovunque. I due a questo punto stringono un patto: fingeranno di essere una coppia, così Mariel potrà far credere alla sua famiglia di aver finalmente trovato un fidanzato e Ozroth avrà l’opportunità di riacquistare la reputazione perduta (sempre che la ragazza accetti di aiutarlo). Ma la convivenza tra i due – tanto divertente, attraente e insopportabilmente allegra lei quanto cupo e scontroso lui – si fa subito scoppiettante, preludio di un’attrazione molto pericolosa.
Recensione
«Non si può costruire un futuro distruggendo l’ecosistema» ribatté Mariel.
Salve girasoli 🌻
Oggi vi voglio parlare di un libro fresco e ironico, in cui le risate non mancheranno, ma che è anche molto di più.
L’inizio parte con il botto (letteralmente), e la nostra protagonista sembra una Bridget Jones delle streghe. Tanto goffa e buffa nelle magie classiche, quanto eccellente nella sua specialità: la magia orticolturale. Superficialmente poco scenica, è in realtà una disciplina potentissima e centrale nel romanzo, anche simbolicamente.
I temi affrontati vanno ben oltre la magia: si parla di famiglie ingombranti, capitalismo esasperato, amicizie autentiche, e dell’incontro tra una strega solare e un demone burbero ma profondamente green flag.
Mariel ha una famiglia tutt’altro che supportiva, che ha inciso sulle sue insicurezze. Fortunatamente, può contare su due amiche adorabili con cui forma un trio credibile e realistico.
«Dovrei smettere di dirti la verità solo perché non ti piace sentirla? Non è così che si comportano gli amici.»
Il rapporto con la madre è particolarmente tossico e doloroso.
«Sono solo le dieci del mattino, e mi è bastato ascoltarla per qualche minuto per sentirmi a pezzi.»
Nonostante ciò, Mariel resta solare e speranzosa, anche se brama, nel profondo, solo amore e accettazione:
«Il desiderio più profondo del suo cuore consisteva nel sentirsi amata per quella che era.»
«Hai più potere di quanto pensi, e non mi riferisco solo alla magia. Sei circondata da persone che ti amano e ti rispettano, amici che farebbero qualsiasi cosa per te.»
La narrazione mescola sapientemente il tono ironico con un realismo emotivo che sorprende e conquista. Il ritmo è ben dosato e accompagna con naturalezza lo sviluppo della trama e dei sentimenti.
I personaggi sono sfaccettati e ben delineati, e anche i comprimari riescono a lasciare il segno. Non manca una sottotrama mystery che aggiunge pepe alla lettura.
Quanto al romance… non vi deluderà.
Un rapporto nato per caso, cresciuto per necessità e sbocciato per scelta.
«Quante volte aveva desiderato così disperatamente una parola gentile, che quando finalmente era arrivata aveva a malapena osato crederci?»
«Amare qualcuno significa sostenerlo. Rafforzarlo, non indebolirlo. Accettarlo per quello che è senza provare a cambiarlo.»
La crescita personale reciproca, il rispetto e la valorizzazione delle diversità rendono questa relazione molto più che una semplice attrazione.
Sarah Hawley gestisce le dinamiche relazionali con delicatezza, ironia e grande empatia. Ozroth, il demone dal cuore complicato, è un personaggio che si ama un pezzetto alla volta.
«Sono infelice da così tanto tempo, e tu… sei come il sole che fa capolino da dietro una nuvola. Rendi tutto caldo e luminoso.»
Il finale è brillante, romantico e intelligente. Non posso dire di più, ma sappiate che ne vale davvero la pena.
Aspetto con curiosità i prossimi volumi della serie dedicati alle sue amiche: promettono altre magie… e altre emozioni.


