
Titolo: Il trono dei segreti
Autrice: Kerri Maniscalco
Saga: Sì, tutti autoconclusivi
Editore: Mondadori
Genere: Dark Fantasy, Romance
Sottogeneri e trope: Enemies to Lovers, Forbidden Love, Demons, Court Politics
Pagine: 636
Prezzo: 16,99€ (ebook), 22,80€ (copertina rigida)
Data di uscita: 1° luglio 2025
Link Amazon: https://www.amazon.it/trono-dei-segreti-Kerri-Maniscalco-ebook/dp/B0FFGJWNL5/
Trama
Un principe malvagio deciso a salvare il proprio regno. Gabriel Axton – il famigerato Principe Gola, autoproclamatosi re dei libertini – ha sempre vissuto all’insegna dell’eccesso: buon cibo, donne seducenti, e soprattutto temerarie battute di caccia durante cui sazia la sua smodata fame di pericoli e avventure. Ma quando il suo passatempo preferito rischia di essergli fatale, si accorge che la sua corte di demoni nasconde delle insidie. Ha poco tempo per scoprire la verità, e c’è solo un modo per riuscirci: chiedere aiuto all’unica donna che da dieci anni tenta di distruggerlo.
Una giornalista determinata a svelare la verità. Adriana Saint Lucent insegue da tempo un unico obiettivo: pubblicare la prova schiacciante che Gabriel Axton è un mascalzone senza scrupoli per mostrare finalmente a tutti la sua vera natura. Ma non si sarebbe mai aspettata di incappare in una notizia talmente terrificante da risultare quasi incredibile: si mormora che i draghi di ghiaccio, su all’estremo nord, siano irrequieti. Sarà davvero così? Decisa a portare alla luce i segreti dell’inferno, Adriana prosegue le sue indagini nel luogo che più teme al mondo… la famigerata corte di Axton.
Per impedire che l’oscurità piombi sul regno, Axton e Adriana dovranno unire le forze per scongiurare una minaccia sempre più concreta. Aggrappati ciascuno ai propri misteri, riusciranno a scoprire la verità prima che sia troppo tardi? E sapranno accettare l’idea che forse, dopotutto, non è l’odio ciò che li lega?
Recensione
Ben tornate con me nei sette gironi dell’inferno, creati da Kerri Maniscalco, in cui demoni tentatori vi risiedono dando libero sfogo ai loro istinti primordiali.
In questo volume andiamo a conoscere il principe Gola, Gabriel Axton.
Quando penso a questo vizio capitale mi immagino sempre sommersa da quadratini di cioccolata bianca e orsetti gommosi colorati.
Axton, il più grande maestro dell’arte dell’autocompiacimento, un vero e proprio filosofo dell’indulgenza sensoriale, vive per il piacere, sempre pronto a soddisfare i suoi appetiti con l’abilità di un sommelier del vizio. I suoi sentimenti? Eh, quelli sono solo un’appendice fastidiosa che non vale nemmeno un secondo di attenzione. Ogni giorno si autoproclama Re dei Libertini, perché, evidentemente, l’unica regola che conosce è quella di non avere regole, e di essere troppo occupato a brillare nel suo regno di follia per preoccuparsi di chiunque altro. Ma attenzione, la sua convinzione di essere un sovrano invincibile ha una falla: ha dimenticato di considerare i mostri invisibili che si aggirano nel suo castello. Mostri dai denti affilati e artigli pronti a strappare la sua “imperialità” a colpi di realtà. E la cosa più ironica? Non può fare nulla per evitarlo, se non aggrapparsi all’alleata più improbabile della sua esistenza.
Adriana, giornalista capace di sviscerare segreti come se stesse pelando una cipolla, è l’unica che vede oltre la superficie dorata del suo regno. Determinata, intelligente e con un sarcasmo che potrebbe far venire la pelle d’oca anche al più spavaldo dei dandy, è un personaggio che ha deciso che Axton merita di essere smascherato e ridotto in brandelli (metaforicamente parlando, ovviamente). Ma ah, che sorpresa! Il destino ha in serbo per lei un piano ben più contorto: in un colpo di scena degno di una telenovela, Adriana si ritrova costretta a sedersi accanto al suo acerrimo nemico nella sala del disastro che sta per travolgerli entrambi. E cosa unirà mai questa coppia di fuoco? L’odio, ovviamente! Perché, come sappiamo, nulla lega due persone come il disprezzo reciproco. Ma chissà, forse tra una battuta sarcastica e una manciata di segreti da svelare, qualcosa di più finirà per scoppiare. O forse no. O forse sì. Dopotutto, cosa sappiamo noi del vero potere dei libertini e delle giornaliste?
La storia di Axton e Adriana mi ha preso alla grande! Un mix perfetto di divertimento, intrigo e un pizzico di pepe. La tensione tra di loro? Esplosiva, davvero da manuale. I loro battibecchi erano talmente taglienti che quasi mi sembrava di sentirli nella mia testa! E, davvero, non c’è mai stato un momento di noia. Un’onda di adrenalina e ironia che mi ha tenuto incollata dall’inizio alla fine!
“Ora che lo vedevo, non riuscivo a capire come avessi fatto a non accorgermi di lui!”
Non chiedetemi la classifica ora perché non sono pronta. Devo prima finire tutta la saga per poter decretare un giudizio concreto! Ma GOLA mi piace molto. Shi.
Possiamo parlare dei momenti tra i Principi? Quelle scene sono state uno spasso! Un tocco di leggerezza che ci voleva, tra tanta tensione, e davvero molto apprezzate. Ogni battuta, ogni piccola schermaglia, mi ha fatto sorridere. È come se avessero il dono di staccare la tensione con una battuta perfetta al momento giusto.
Mik


