Finalmente il terzo romanzo in uscita oggi di Nina Talvi, “Il Bacio dell’Abisso”.
Ella che sta leggendo l’intera serie non si è tirata indietro certo all’ultimo, ecco la sua recensione 🙂
Titolo: Il bacio dell’Abisso
Serie: Stirpe Maledetta Vol. 3
Autrice: Nina Talvi
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Paranormal romance
Lunghezza: 407 pagine
Data di uscita: 16 novembre 2023
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TRAMA
Darran Cavendish ha due obiettivi: proteggere la sua famiglia e stare alla larga da Mariko Nurminen. Un gioco da ragazzi per un Fae antico e imperturbabile.
Se non fosse che suo padre Caino è libero, affamato di potere e vendetta, e qualcuno sta cercando di uccidere Mariko.
C’è solo un modo per proteggerla ed è l’unico che Darran non può concederle: un falso matrimonio. Una finzione seducente e pericolosa che può sconvolgere il suo mondo. Cedere all’attrazione verso quella donna rigida e testarda va contro ogni suo principio, eppure resistere diventa ogni giorno più difficile. Mentre il legame oscuro che li vincola rischia di distruggere entrambi, i segreti del passato mettono a repentaglio tutto ciò per cui Darran ha combattuto nella sua vita.
Tra le foreste della Finlandia e l’Inferno, la resa dei conti è vicina e la battaglia finale non avrà esclusione di colpi. Darran è disposto a fare l’impossibile per proteggere Mariko da ogni minaccia. Persino concederle ciò che si è sempre negato: l’amore.
Ma se ne valesse la pena?
RECENSIONE
“Con Eric e Gabriel al suo fianco, non ebbe paura.”
Incollats Romantics, a ‘sto giro Nina Talvi mi ha stesa. È dal primo libro di questa saga, e nella fattispecie della trilogia dedicata ai fratelli Cavendish, che ho puntato Darran – da me ribattezzato “Sirenettone” – e le aspettative che avevo su questo volume erano diverse. E so che detta così si potrebbe pensare che sia impazzita e pronta a stroncare. Al contrario, erano diverse perché mi aspettavo di potermi evitare il piantometro. E invece no.
Perché, capperini, ho avuto la malsana idea di leggere le note d’autrice prima di finire il libro e ho potuto effettivamente constatare tutto l’amore che Nina ha messo in questo romanzo e nel personaggio di Darran. Se volete scoprirlo, oltre a leggere il libro, andate su Tik Tok.
Ma non vi spoilero altro.
«Sei libera di scegliere cosa fare della tua vita. So che per tutta la tua esistenza ti hanno insegnato che non è così, ma nel momento in cui capirai che puoi fare ciò che vuoi, sarai libera.»
Questo è quel genere di libro in cui vorresti entrare per diversi motivi, tipo farti rapire dal Sirenettone. L’autrice ci offre una storia che unisce elementi di fantasy, mistero e romanticismo in un tutt’uno emozionante e indimenticabile. Con quel tocco in più tutto finlandese che rende questi romanzi anche molto originali.
I protagonisti li conosciamo bene dagli altri due libri e già abbiamo imparato ad amarli. Darran Cavendish è il maggiore dei tre fratelli, un Fae affascinante quanto simpatico ma altrettanto complesso. Lui, addestrato all’odio da Caino a botte di perdite, disperatamente tenta di stare alla larga da Mariko Nurminen, una donna con un suo bagaglio di rigidità e testardaggine. Ma, ahimè, il destino ha in serbo qualcosa di completamente diverso e, in un girar di pagina, ti ritrovi con un matrimonio… falso, un padre vendicativo, un legame oscuro e… chi ha detto tentativo di omicidio? E chi ha parlato di complotto tra nobili?
«Quindi era per questo che mi guardavi il culo, poco fa? Perché lo trovavi vagamente passabile?»
L’autrice costruisce ogni scenario con maestria, portandoci dalle fredde foreste della Finlandia alle profondità dell’Inferno, disegnando una ragnatela intrigante di potere, segreti e, ovviamente, amore. Ecco, ‘amore’ – una parola apparentemente proibita per il nostro eroe. Ma finirà per cedere all’attrazione verso la sua testarda sposa fittizia? Soprattutto, sarà il caso di rivelare che tra lui e Mariko c’è qualcosa, diciamo, “in comune” che li lega da tanto, tanto tempo?
“Bruciò come il tempo che non aveva avuto con Mariko, si consumò come il futuro che avrebbe voluto insieme a lei, come tutte le cose che non avrebbero vissuto insieme. Così tante. Così perdute.”
C’è qualcosa di deliziosamente avvincente nel modo in cui la trama si dipana, c’è un equilibrio perfetto tra azione, passione, avventura, comicità e drammaticità. Ogni flashback su Abisso, quindi del passato, è come un pugno allo stomaco, e arrivi davvero a odiare Caino per quant’è crudele.
“«Ma dimmi la verità, piccola: rivuoi il pescespada borchiato, vero?»”
Anche la parte minchiometro è ben dosata e molto coinvolgente. Come d’altronde non poteva non essere. Insomma, tra quei due c’era una chimica che si percepiva già dagli altri romanzi. Qui che “per finta” tra loro non c’è nulla, ci si ritrova coinvolti e sconvolti in questa relazione intensa, bellissima. Forse la meglio gestita fra le tre coppie della saga. Ovviamente, non manca l’umorismo, sia perché Nina è simpatica di suo e la sua simpatia traspare nei suoi romanzi, sia perché Darran, tra i fratelli, è quello più salace.
“Avevi ragione, Emma. Ne è valsa la pena.”
Inoltre, finalmente abbiamo una chiusura del cerchio anche riguardo le origini dei tre fratelli, scopriamo come questi tre siano diventati l’antitesi del loro crudele padre e chi abbia insegnato loro ad amare. Il finale è da cardiopalma e piantometro come se non ci fosse un domani. Ma questa lettura ne è valsa la pena.
Ogni romanzo della trilogia è un messaggio diverso d’amore e di speranza. Nel caso di quest’ultimo, c’è qualcosa di più. C’è il sapore di un ricordo, un omaggio a qualcuno che prende il cuore e se lo porta via, una possibilità di vivere in eterno sia come amato, sia come personaggio di fantasia. Per questo, ho trovato Darran come un personaggio tridimensionale, realistico molto di più di un qualunque altro personaggio non fantasy, perché anche se gli spuntano le squame, Darran ha emozioni umane che noi “umani” non possiamo neanche immaginare. Ma che grazie all’abile penna di Nina, possiamo vivere assieme a lui e Mariko.
Se non l’avete ancora letta, iniziate questa saga, ne vale la pena.
