Titolo: Broken Play: Attacco (Falsa Partenza Vol. 1)
Autrice: Alison Rhymes
Serie/Collana: Falsa Partenza #1
Editore: Hope Edizioni
Genere: Contemporary romance
Sottogeneri e trope: Sport romance, angst, second chance, friends to lovers, emotional scars
Pagine: 331pp
Prezzo: 3,99€ (e‑book)
Data di uscita: 7 agosto 2023
Link Amazon: https://www.amazon.it/Broken-Play-Attacco-Falsa-Partenza-ebook/dp/B0CDWRHPYR/
Trama
I legami che li hanno uniti potrebbero essere gli stessi che li distruggeranno.
Ciò che ha sempre fatto June è stato aspettare. Ha atteso che Drew McKenna, il miglior amico di suo fratello, si accorgesse finalmente di lei. Si è tenuta in disparte, sperando. Ha atteso e sperato che Drew capisse di amarla, tanto quanto lei amava lui. E, quando quel desiderio si è avverato, per June è stato il momento più felice della sua vita.
Gli anni trascorrono e, mentre la carriera di quarterback di Drew decolla, June assapora le gioie di una relazione che crede perfetta, finché… non scopre suo marito con un’altra donna. E tutto le crolla addosso. Anche lasciare Drew diventa un’impresa difficile: può divorziare, certo, ma lui farà sempre parte della sua famiglia, perché il loro passato li lega inestricabilmente.
Drew deve ogni cosa a June. Lei rappresenta il suo rifugio, le sue certezze, le fondamenta su cui si poggia la sua intera esistenza: non sarebbe nessuno se non fosse per lei. Ama sua moglie, eppure non ha esitato a cercare la compagnia di un’altra donna, perché, per Drew, June è sempre stata soltanto una creatura da venerare, fragile e pura.
Quando però lei riprende in mano le redini della sua vita, Drew si rende conto che potrebbe perderla per sempre e decide quindi di fare ogni cosa pur di ottenere il suo perdono e riconquistarla. Sa che ciò che le ha fatto è terribile, ma sa altrettanto bene che June è tutto per lui.
Lui la rivuole indietro. Lei vuole farlo soffrire.
La serie “Falsa Partenza” è composta da:
• Broken Play: Attacco (#1)
Recensione
Qualunque uomo affermi che un gran pompino non è bello come un rapporto sessuale completo, non ha mai ricevuto un gran pompino. Adoro il sesso proprio come qualsiasi uomo, persino troppo, tutto considerato.
Incollats, questo libro è stata una sorpresa e come al solito è colpa di BarbarAzza. Mi sono ritrovata coinvolta profondamente sin dall’inizio scoppiettante con un’ode al p…ino.
Dall’inizio, la Rhymes ci immerge in una situazione che sembra una cosa, poi diventa un’altra, poi ti fa sclerare, ma presto si trasforma ancora in qualcosa di completamente diverso. I personaggi affrontano situazioni che mettono alla prova i nervi. La lotta interiore che affrontano è intensa e coinvolgente, tanto che io mi sono ritrovata divisa più di una volta, anche se un personaggio, Noah, mi ha conquistata dopo un secondo e lì è rimasto per andare a far parte dell’Olimpo personale di Ella dei personaggi dei romanzi favolosi (dove c’è pure Soffitto!).
La povera June è una vittima, io sono una cazzo di sopravvissuta. Se sono sopravvissuta alla morte, posso di certo sopravvivere a un cuore spezzato.
Ci sono cose che non ti aspetti, che pensi andranno in un certo modo, invece, ti stravolgono. Prenderesti a “sgnaffi” sul “gnulo” praticamente tutti, tranne Noah, da cui ti faresti schiaffeggiare e non solo.
Una delle cose che mi ha colpito di più è proprio la complessità dei personaggi. L’autrice li rende così reali che è impossibile non provare tutte le emozioni nei loro confronti. Li ho amati tanto quanto li ho odiati, tranne Noah, che è un personaggio indimenticabile che ho amato incondizionatamente, non so se l’abbia già detto…
Non ero capace di essere ciò di cui lei aveva bisogno. Un uomo che l’aiutasse a guarire.
“Broken Play”, in definitiva, è una lettura coinvolgente che ti spinge a riflettere e a riconsiderare costantemente le tue opinioni. È un libro che sfida le aspettative, con una trama così ricca che è difficile da riassumere senza spoiler. Posso solo dirvi di prepararvi a essere sorpresi, Incollats, perché anche quando credete di aver capito tutto, cambierà la rotta e ancora una volta vi sentirete scombussolati, almeno tanto quanto accaldati nella scena da #Minchiometro medaglia d’oro…
