
Titolo: Santa has a Secret
Autor*: Edy Tassi
Serie/Collana: Merryflix – My Scrooge Boss #1 (Melanie Bloom), Hot Christmas Lies #2 (Paola Servente), Christmas on Ice #3 (Emily Pigozzi), Santa has a Secret #4 (Edy Tassi), Our last Christmas #5 (Madeleine H)
Casa Editrice: Self
Genere & Co: Hidden Agenda, Reporter vs Celebrity, Midnight Snow Walk, Holiday Magic, Age gap, Small town
Pagine: 255
Costo Ebook: 0.99 €
Costo Cartaceo: 9.99 €
Data di uscita: 26 novembre 2025
Link Amazon: https://amzn.eu/d/ccZQ3S9
TRAMA
Lei è a caccia di scoop, lui ne nasconde uno.
Soprattutto a Natale
Jennifer
Ok, gli scoop sono la mia vita. Ma stavolta non è solo lavoro è… personale. Devo stanare il regista più sfuggente di Hollywood e convincerlo a tornare a New York prima del 24 dicembre. Mission impossible? Probabile. Però lui… cavolo, lui è il mistero natalizio perfetto: geniale, enigmatico e… sì, sexy da morire. Peccato che tra segreti, maglioni natalizi ridicoli e una neve che sembra divertirsi a tendermi trabocchetti continui, rischio di dimenticare la mia missione e cadere nella trappola più pericolosa di tutte: cercare di prendermi quello che voglio.
Benjamin
Sì. Ogni Natale mi nascondo a Winteridge. Pace, silenzio e nessun ficcanaso nei paraggi mentre… ehm…
Comunque.
Quello che importa è che ha sempre funzionato alla grande. Fino a quest’anno. Perché ora qualcuno ha deciso di venire a cercarmi: una giornalista di gossip convinta di poter scoprire il mio segreto. E di usarlo a suo vantaggio.
Solo perché ogni volta che le sono vicino, muoio dalla voglia di baciarla.
Bene, che ci provi pure.
RECENSIONE
Salve, girasoli 🌻
Siamo già arrivati al quarto appuntamento con la serie Merryflix e oggi sento di dover fare un piccolo disclaimer…
Ognuno di noi ha gusti diversi e, con 5 autrici e 5 libri, è normale che alcuni colpiscano più di altri. L’autrice di questo volume è davvero brava e sono sicura che la storia farà innamorare tanti lettori; per puro gusto personale, questa volta non è rientrata pienamente nelle mie corde, pur restando assolutamente nella sufficienza. Del resto, sarebbe stato quasi “sospetto” e antistatistico se mi fossero piaciuti tutti allo stesso identico modo, non credete?
Fatta questa doverosa premessa, vi lascio le review precedenti e poi vi racconto cosa mi ha conquistata e cosa mi ha convinta un po’ meno (sempre nel mio giudizio soggettivo) di questo volume.
E iniziamo con Santa has a Secret.
Quanto amiamo Henrietta? Tantissimo, vero? Bene: qui incontreremo sua nipote Jennifer.
L’assistente più amata di tutta Merryflix affida alla suddetta Jennifer (giornalista affermata di gossip) la missione di ritrovare Ben, un regista rinomato e fondamentale per gli obiettivi che JTV ha fissato per Natale. Peccato che Ben, proprio durante il periodo natalizio, sparisca… e Merryflix abbia bisogno del suo contratto firmato entro il 24 dicembre.
Per nostra fortuna, Jennifer ha una migliore amica fidanzata con il migliore amico di Ben e, grazie a un sotterfugio (che non vi svelo ), riesce finalmente a trovarlo. Da qui prende vita la storia.
Lei ha 30 anni, lui 38. Lavorano in mondi opposti. Lei lo ammira, lui detesta ciò che il lavoro di lei porta nella sua vita.
Se Jennifer è solare, determinata, diretta e comunicativa, lui sembra un Grinch… ma con dei deliziosi calzettoni rossi.
La loro vicinanza forzata, unita a un’alchimia travolgente e a una serie di eventi fortuiti, ci regala un duo bollente in una cornice tutta ghiacciata. E già solo questo rende il libro davvero piacevole.
L’espediente narrativo che li porta a stretto contatto è simpatico e funziona nel contesto della storia romantica natalizia.
In generale, il libro presenta tantissimi spunti validi, una scrittura convincente (a tratti davvero bella e d’impatto) e un ritmo che rende la lettura scorrevole e divertente.
È stato come pensare di avvicinarsi alla fiamma di una candela e venire invece investiti da un’esplosione atomica.
Una frase così potente dà bene l’idea dell’intensità che l’autrice sa trasmettere.
Ho percepito il desiderio di volerne ancora di più: più approfondimenti, più spazio per alcune sfumature.
Le tematiche affrontate sono molte e importanti: il divorzio dei genitori, i pregiudizi, i passati difficili, la fragilità, la paura, il lottare contro le apparenze, l’ipocrisia.
Il tutto trattato con delicatezza e buone intuizioni narrative.
Sul tema dell’ipocrisia, l’idea è davvero ottima; forse la giustificazione legata al lavoro di Jennifer non mi ha convinta del tutto, ma resta uno spunto interessante e ben inserito (e sì, mini spoiler, perdonatemi… sapete che di solito li evito!).
Per quanto riguarda Ben, il suo personaggio è affascinante e avrebbe potuto brillare ancora di più con un maggiore approfondimento psicologico. Essendo un regista, mi aspettavo forse una capacità comunicativa più marcata, ma il suo contrasto con Jennifer crea dinamiche davvero godibili.
Mi sono mancati un po’ i personaggi dei volumi precedenti, che qui appaiono meno, ma le poche comparsate sono fatte molto bene.
Harper, in particolare, è un personaggio che mi ha colpita tantissimo: sia per il lavoro originale (ancora poco conosciuto), sia per i ragionamenti che porta sulla pagina. Sogno uno spin-off tutto per lei!
Nel complesso, comunque, è una storia che regala un’atmosfera piacevole e che richiama alla perfezione le commedie romantiche festive.
Le battute tra i protagonisti funzionano, la chimica è palpabile e la componente spicy è ben calibrata.
«Che intenzioni hai?» mi chiede.
«Le peggiori possibili» ammetto.
«Allora per una volta siamo d’accordo.»
Il finale è romantico e perfettamente in tono con la storia: nodi risolti, plot twist prevedibile ma ben congegnato e una conclusione che lascia un sorriso.


