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The Royal stone of passion – Samantha Dionigi

Una nuova recensione a conclusione di questa giornata. Cristina ha letto “The Royal Stone of passion” di Samantha Dionigi ed ecco com’è stata la sua lettura 🔥

Titolo: The Royal stone of passion

Autrice: Samantha Dionigi

Serie: Autoconclusivo

Genere: Royal romance, Age gap; Hot 🔥

Data di uscita: 26 ottobre 2023

Link Amazon: https://amzn.to/3sj1Vaj

TRAMA

Guardare e non toccare. Per Tobias principe di Lockwell è un imperativo. La sua vita è segnata da regole e doveri tra i quali un matrimonio da portare a compimento.
Ma quando Elodie compare all’improvviso nulla ha più senso se non lei e il principe sperimenta cosa vuol dire dare tutto per la felicità della persona amata, tanto da rischiare di perderla.
Elodie si troverà divisa tra la passione che un intrigante ragazzo le fa sperimentare e l’amore per Tobias che niente riesce a spegnere.

Ma se tutto questo non fosse un caso? Se qualcosa di misterioso governasse le loro vite a loro insaputa?
Tra l’oblio dei sensi e forze misteriose si dipanerà una vicenda dai risvolti sorprendenti.
Ma l’amore può vincere il destino? Oppure Elodie e Tobias sono destinati a non poter mai stare insieme?

RECENSIONE

Questo volume lo potrei definire: il libro delle prime volte.
Prima volta che leggo un Royal romance (che poi ad un tratto diventa altro), prima volta che ho a che fare con una differenza d’età così marcata, più che altro per la fascia d’età: 16 lei, 28 lui.
Ma andiamo per gradi.

Tobias è l’ultimo discendente di una casata reale Svedese e bellissimo come un angelo. Rispettoso, garbato e ragionevole, è l’uomo che tutte le donne vorrebbero al proprio fianco.
Fidanzatissimo con la bellissima Beth, a breve le chiederà di sposarlo ma tutto va a monte dopo aver incontrato una ragazza mozzafiato.
La giovane si chiama Elodie e ha 16 anni, occhi verdi e magnetici con un fisico prosperoso, è la figlia di un diplomatico.
L’incontro con l’erede al trono fa scattare qualcosa in lei che la trasforma da ragazzina a fanfatal nel giro di pochi minuti e trasforma Tobias in un ammasso di “vorrei ma non posso”, troppo vecchio per lei ma incapace di abbandonarla. Cerca in tutti i modi di conoscerla e allaccia una relazione con lei,f atta di attimi rubati e sentimenti espressi con passione.

Fortemente scosso continuo a trattenere il fiato, mentre i miei occhi vagano sulle sue curve intenti a raggiungere la parte opposta per vedere il volto di colei che mi sta facendo fremere nei pantaloni e nell’anima.

È una sconosciuta ma è già scolpita sulla mia pelle, la desidero come l’aria e la cercherò ovunque pur di averla, noi ci apparteniamo, di questo ne sono certo.

Ma qui mi fermo perché devo dare la possibilità a tutti di farsi un’opinione propria su questo libro

Perché la mia purtroppo non è positiva, questa infatti è la mia prima recensione negativa. PREMETTO che è solo la MIA opinione personale.

Come ho detto precedentemente ho avuto difficoltà a gestire la differenza d’età, l’autrice aveva segnalato il genere age gap ma non pensavo a questa discrepanza non tanto per gli anni numerici che intercorrono quanto per i 16 anni di Elodie.
Ragazzi che si atteggiano e parlano di sesso come fossero adulti navigati, mi è sembrato un atteggiamento forzato e poco coerente con la loro esperienza di vita.

Per non parlare delle scene di sesso che imperversano da poco più della metà del libro occupando gran parte delle scene. Sono state a veramente troppe!!
Ciò che posso dire di positivo sono le riflessioni che entrambi i protagonisti fanno nel loro intimo riguardo ai propri sentimenti, alcune intense e struggenti; ciò che pensava Elodie mi sembrava un po’ troppo innaturale per una ragazzina rendendo poco credibile il suo personaggio.

Comprendo la storia, lo svolgimento , il perché di tutto questo atteggiamento focoso e anche spinto e sperimentale, resta comunque una scelta di trama con personaggi che per la quasi totalità del libro sono minorenni, questo in alcuni frangenti non mi ha convinta e a tratti disturbata.

Passerò per bacchettona, quella che parla fuori dal coro, ma se tutto il percorso dei personaggi, sia principali che secondari, fosse stato fatto persone adulte e non minorenni, la mia recensione sarebbe stata diversa e me ne dispiace molto.
Mi sono approcciata a questo libro con i migliori intenti ma purtroppo non sono serviti, mi ritengo una persona di mentalità aperta ma purtroppo non è bastato.

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