Search
Search

Regina di ghiaccio – Lucy Smoke

Tornano i Sick Boys e, come sempre, Ella è confusa tra odiarli e amarli!

Titolo: Regina di ghiaccio

Serie: Sick Boys Vol. 2

Autrice: Lucy Smoke

Editore: Heartbeat Edizioni

Genere: Dark Romance

Trope: bully romance, suspense, new adult.

Trigger warning: violenza sessuale, violenza fisica, psicologica, manipolazione, dipendenze, corruzione, alcol, droga, rapimento, omicidio, abusi anche su minori.

Lunghezza: 389 pagine

Data di uscita: 12 dicembre 2023

Link Amazon: https://www.amazon.it/Regina-ghiaccio-Sick-Boys-Vol-ebook/dp/B0CNV7KJD7/

Trama

Regola n. 2: Non mostrare le tue paure

Sono vili e contorti.

L’unica cosa più incasinata dei Sick Boys sono io, e sono pronta a mostrarglielo.

I Sick Boys mi stanno nascondendo qualcosa. Vogliono fingere che non abbia fatto del male al mio aggressore e loro non mi abbiano aiutato. Ma non siamo normali studenti universitari, questo è chiaro, e mi sto stancando di tutte le bugie e i segreti.

Le loro maschere si stanno incrinando e finalmente comincio a vedere la grottesca realtà sottostante. È molto più oscura di quanto mi aspettassi e non è abbastanza. Sanno tutto di me, quindi ora è il mio turno. Non temo nulla. Non loro e nemmeno le persone che mi hanno incastrato.

La paura è per i deboli e io, Avalon Manning, sono tutt’altro.

Recensione

Non c’è niente di più importante di lei in questo maledetto mondo.

Incollats Romantics, chi mi segue da un po’, sa quanto mi lamenti di alcuni lettori dei miei libri – una in particolare – che solo una volta mi ha dato una valutazione positiva, dicendo: “ma se non te n’è piaciuto uno, cosa ne leggi due? Tre è diabolico… quattordici è patologico, superare i venti è misurabile con la scala dei terremoti. Ebbene, quest’introduzione perché con questa serie ho in parte capito questa lettrice, oppure mi ha colto il medesimo virus, perché, nonostante tutto, non riesco a staccarmici e sono sempre più curiosa su cosa accadrà nei prossimi libri.

Nonostante i trigger di questo libro siano infiniti e tutti negativi, sebbene per i miei gusti siano gestiti non sempre benissimo – considerate che non sono vergine ai dark romance, io stessa ho scritto di abusi; tuttavia, questa serie non riesco a digerirla al cento per cento. Ma ne ho dipendenza.

Come Dean per Avalon.

È praticamente una cazzo di malattia, quello che ho nei suoi confronti.

Ci siamo fermati col libro precedente agli eventi raccapriccianti che subisce Avalon, al suo salvataggio da parte dei Sick Boys, che tuttavia non sono arrivati totalmente in tempo per evitarle il trauma. Trauma che lei vive male, come tutta la sua vita, che di certo non è mai stata semplice, anzi. Per questo, se prima Avalon cercava l’adrenalina, ora cerca ancor più violenza. E questa violenza non la trova solo nelle lotte clandestine, ma pure nella sua “relazione” con Dean. Che di suo comprende meglio di chiunque la voglia di dolore e sangue che pervade la sua ragazza, per la quale prova un sentimento di possesso quasi assurdo, anche in questo caso, per i miei gusti, da prendere con le pinze. Ma che si sposa perfettamente con il personaggio e il suo background. Un passato che inizia a definirsi meglio, assieme al presente e al rapporto con il padre.

«Non mi sto mettendo in mezzo» mi dice Brax, calmo, cercando di riportare la mia attenzione su di lui, ma Dio se è difficile staccare gli occhi dalla quantità di carne che Ava sfoggia. Uccidere. Trucidare. Massacrare. Ho voglia di strappare i bulbi oculari dal cranio di ogni persona che stasera l’ha vista così.

La storia si dipana tra la ricerca dei responsabili della violenza subita da Avalon, del perché Mr. Carter sia interessato che lei resti al college, e sull’amore tra i due protagonisti, sempre più dannato, ma forte. Insomma, quei due sono innamorati a modo loro, come due persone spezzate, dannate totalmente. Due giovani che hanno vissuto vite per tre o quattro volte la loro età anagrafica.

E se non potessi darti tutto? Se fossi troppo dannatamente spezzata per farlo?

«Sei spezzata solo se ti lasci spezzare. E tu, Avalon Manning, non sei mai stata spezzata».

Alcuni nodi vengono al pettine, alcuni vengono tagliati a mo’ di scalpo, certi personaggi si definiscono meglio, aprendo ai prossimi libri. Alcuni cambiano anche prospettiva da cui guardarli, nel bene e nel male. Altri ancora si scoprono meglio anche se ancora non se ne comprendono gli intenti, e questo, forse, è il motivo per cui questi libri, nonostante la quantità assurda di violenza, attirano così tanto.

Al contrario di altri dark romance dove i protagonisti sono spaccati ma si ricompongono e rinascono come fenici – pensate ai libri di Penelope Douglas o Jennifer Hartmann – quelli della Smoke rimangono oscuri. E forse è questo il particolare che non riesco a digerire. Manca una vera redenzione. Nonostante la vendetta. Anzi, spesso, questa vendetta è altrettanto violenta, al pari del torto e a volte, per conto mio, è violenza gratuita.

Mi piace il modo in cui mi scopa, come se mi odiasse, come se volesse ferirmi e amarmi allo stesso tempo.

E cazzo, adoro il modo in cui i suoi demoni combaciano perfettamente con i miei.

In conclusione, IR, non so cosa dirvi. Questa serie è da prendere con tutti i trigger warning possibili; tuttavia, una volta entrati nel mondo dei Sick Boys è difficile staccarvisi, sicché, se siete sufficientemente scafati con questo genere di letture, Incollats Romantics, allora, è un must read.

Ringraziando la casa editrice per la copia ARC, non posso non aspettare con curiosità i prossimi volumi, soprattutto quelli dedicati agli altri membri del trio dei Sick Boys.

Total
0
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like