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The Modern Gentleman – Meghan Quinn

Per il libro di Meghan Quinn Ella ha coinvolto la sua Book Pal! Siamo tutt* supercurios*!

Titolo: The Modern Gentleman

Autrice: Meghan Quinn

Editore: Always Publishing

Genere: Contemporary romance

Trope: Chic lit

Lunghezza: 268 pagine

Data di uscita: 8 dicembre 2023

Link Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B0CPG1X8ZB/

TRAMA

Quando si tratta di approcciarsi al gentil sesso, Wesley Waldorf Williams è l’apoteosi del perfetto gentiluomo: sempre curato e ben vestito, è educato, galante, paziente e sa come comportarsi in ogni occasione. E di quest’arte ne ha fatto un lavoro, fino a diventare l’editorialista più famoso di New York con il suo personaggio del Moderno Gentiluomo, un faro per tutti gli aspiranti gentiluomini di New York che leggono i suoi articoli e i suoi consigli su un famoso sito web.

La vita impeccabilmente organizzata di Wes, tuttavia, inizia a complicarsi quando il suo capo lo obbliga a cimentarsi in un esperimento sociale: il Moderno Gentiluomo dovrà conoscere una ragazza e sfoderare tutte le sue tecniche raffinate per indurla a cadere ai suoi piedi e conquistarla.

Wes ha solo pochi giorni per trovare una candidata ed è a questo punto che arriva l’incontro fortuito con June: una bizzarra attrice di Broadway bella da mozzare il fiato, spiritosa, eccentrica al punto da non utilizzare i social network, brutalmente onesta. E per nulla intenzionata a cedere al corteggiamento e ai modi affascinanti di Wes.

E così, tra appuntamenti comici e situazioni imbarazzanti, visite al pronto soccorso e passeggiate con un cagnolino da un orecchio solo, il nuovo progetto del Moderno Gentiluomo comincia a prendere corpo.

Ma che ne sarà del suo cuore ormai coinvolto quando June scoprirà che in realtà lei è la protagonista dei suoi articoli?

RECENSIONE

Incollats Romantics, per questa recensione cambiate nome e sarete Brioscine!

O Brioscins? Insomma, vi briosciniamo tutti perché per questa recensione mi avvarrò della mia “Book Pal” BarbarAzza e avrete la prima recensione a quattro mani della coppia più temuta del RARE. Sì, perché dovevate vederci, ormai ci fermavano per chiederci autografi perché più famose di zia Penny e zia Tillie. Non come autrici, no, come due lettrici incallite su pista.


Il romanzo ci ha divise un po’, immaginatevi noi due messe a letto come Vianello e la Mondaini alla fine della loro sitcom, con al posto della Gazzetta e della rivista di gossip i rispettivi Kindle (Alexa sul comò), Ella che dice “Che barba, che noia” e Barbarazza che la ignora.

Allora, la strana coppia è divisa perché Ella non è un’amante degli Chic-lit e delle commedie anni Novanta e Duemila salva solo gli attori, non tanto le trame.

Non avevo mai pensato che un semplice abbraccio sarebbe riuscito a consumarmi i pensieri.

E: Vediamo di raccontare la storia. In pratica, il nostro protagonista, Wesley, cura una rubrica “The Modern Gentleman” dove darebbe – il condizionale è d’obbligo – consigli agli uomini impacciati su come conquistare l’amore della loro vita. Dicevo il condizionale è d’obbligo perché leggerete che i consigli che dà il nostro Wes non solo proprio il non plus ultra del manuale del Casanova. Al contrario. A me non hanno fatto ridere.

B: Wes è sempre stato il number one delle non-relazioni, il tipo cui non è ostico incontrare donne e intavolarci una relazione. Ma capitola di fronte alla rossa June tutta pepe, che vuole fare l’attrice, ma fa altri dieci lavori, tra cui la dog sitter e la sarta per bambole (particolare un po’ inquietante); che diffida dei cellulari, rappresenta l’opposto ma anche la soluzione ai suoi disperati tentativi di trovare una “tizia” per l’esperimento sociale cui il suo capoufficio lo obbliga. Il Perfetto Gentiluomo viene letteralmente smerdato.

E: E non commentiamo la scena in questione, perché devo ancora riprendermi dal “gel” dei capelli di “Tutti pazzi per Mary”, figuriamoci se qui è la produzione del cane di cui June (che di secondo nome fa July!) fa la dogsitter.

Ci tengo i miei volumi preferiti. Sono tutti rilegati in pelle e sembrano fatti per stare insieme, quando in realtà, al loro interno le parole sono completamente diverse tra loro.

B: Poi abbiamo il nickname che l’amico e spalla di Wes gli trova per una App di incontri “Cockdaddy69”, che è già tutto un programma e sarà il Leitmotiv di tutto il romanzo.

E: Ecco, questa cosa mi è piaciuta, è squallida a livello pro, ma mi ha fatto ridere. Ella, la donna che non rideva mai!

B: Wes è molto preso dal voler uscire con June, lo intriga sia il fatto che lei sia una delle poche nel 2020 a non avere un cellulare, praticamente lo destabilizza, perché non è il tipo di donna che normalmente frequenterebbe. Il fatto stesso che lei gli metta il pepe al c… perché questo numero di telefono se lo deve sudare.

E: L’amico è una spina nel fianco.

B: Però nonostante tutto, anche con i consigli sbagliati e gli scimmiottamenti della scena famosa di Ghost, la relazione si va a formare andando contro tutti i cliché che la rubrica di Wes vuole sfatare.

E: Non voglio pensare alla scena dopo, perché mi fa male anche se non sono un uomo. Meglio l’appuntamento nr 2. O anche no. Scena da Magic Mike o meno.

B: Lo sciancato Magic Mike gli guadagna il numero di telefono.

E: Vero.

Insomma, dopo tutte queste disavventure, non solo lei si compra un cellulare e trova un ingaggio a teatro, e grazie o per colpa di questo, la situazione si complicherà per Wes e dovrà fare appello a tutti i suoi consigli da Modern Gentleman per riconquistare la sua amata, rivoluzionando tutto il suo stile di prima.

Mi piace come uomo. Lo adoro come amico. Lo amo perché mio.

B: Il libro è da leggere in un momento di relax, dopo una lettura di quelle impegnative, strong.

E: Ahh, ecco.

B: È molto carino perché sai cosa aspettarti, fa riferimento a tutta la cultura Pop anni Novanta, Duemila, delle commedie romantiche, come Pretty Woman, Love Actually. Le citazioni sono una cosa molto carina.

E: Quello che non mi è stato chiaro in tutta la lettura è se il livello basso sia voluto o se sia un errore. Se sia proprio lo stile dell’autrice o se abbia preso uno scivolone. È grottesco o godereccio?

B: È comico, quella comicità da film di Ben Stiller, Owen Wilson o Adam Sandler. Volendo, con meno spessore, anche Hugh Grant. Prende in giro molto simpaticamente i cliché di tante commedie sia come lettura che come film o videoclip dei Jonas Brothers! Il libro funziona perché sai cosa vai a leggere, è per passare un paio di serate serene e divertenti. Ci sono tante influenze interessanti, nel POV maschile ad esempio, che rammenta una vecchia Emma Chase, ma anche Whitney G., altre maestre di questo tipo di commedie romantiche.

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