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Una condanna di ombre e spine – LJ Andrews

Mik è la regina delle saghe, ma questa volta spera che zia Triskell le abbia fatto uno scherzo di Carnevale in ritardo – o un Pesce d’Aprile in anticipo – riguardo alla lunghezza di questa saga.

Titolo Una condanna di ombre e spine

Serie The Broken Kingdom Vol. 1

Autrice: LJ Andrews

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Romantasy

Trope: enemies-to-lovers, arranged marriage, romance, fae, magic, Beauty and the Beast with a Vikings twist, retelling.

Lunghezza: 319 pagine

Data di uscita: 15 marzo 2024

Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B09HV8HGMQ

Trama

Un patto tra nemici. Una maledizione senza fine. Un amore che metterà in ginocchio un regno.

Molto tempo fa gli antenati di Elise rubarono la corona al re dei Fae.

Ora in quanto nipote del sovrano il suo scopo è fare tutto ciò che le viene chiesto per assicurare alla famiglia il trono per i secoli a venire.

Il problema è che Elise preferisce intrufolarsi nelle sale da gioco con la servitù piuttosto che partecipare come una principessa silenziosa a un ballo.

Tutto cambia quando lo zio la costringe a sposarsi. Se rifiuta, il suo malato padre ne pagherà le conseguenze. Intrappolata dal senso del dovere, Elise viene affidata a Legion Grey che ha in mano molto più del suo futuro e che risveglia in lei una rabbia impetuosa e una passione proibita.

Quando un colpo di stato mette a soqquadro il regno, Elise fugge con Legion, solo per scoprire che proprio lui nasconde più segreti di chiunque altro.

Recensione

Zia Triskell mi affascina dapprima con trame che mi catturano come una falena sulla fiamma, per poi spezzare il mio giovane cuore quando scopro che si tratta di una saga di circa otto libri. Ditemi che era una fake news, vi prego! Al di là dell’infarto fulminante che mi ha colpito un giorno di febbraio nell’apprendere questa notizia, oggi vi porto alla scoperta di un nuovo fantasy edito da Triskell.

Ci troviamo di fronte a un re-telling de “La Bella e la Bestia”, ma in versione FAE. Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e devo dire che è stata una scoperta notevole. La storia comincia a passo spedito, presentandoti tutti i personaggi pagina dopo pagina. Ce ne sono molti e le relazioni che intercorrono tra di essi svolgono un ruolo fondamentale nell’intera trama. Partiamo con ordine.

La protagonista, Elise, il cui punto di vista è in prima persona, è una principessa destinata a un matrimonio di convenienza. È una principessa anomala: a differenza di sua sorella, destinata a sposare il futuro re, ha un atteggiamento empatico e caritatevole. Non fa distinzioni né di razza né di rango. Il mondo, o meglio, il regno in cui vive e in cui è ambientata la storia, è diviso in diverse classi sociali e razze che non vengono considerate allo stesso modo. Ho trovato lo stile dell’autrice leggero, scorrevole e coerente, ma… sì, c’è un piccolo “ma”.

Se da una parte l’autrice dimostra una capacità impeccabile nella costruzione dei personaggi, della loro psiche e sfera emotiva, e nella descrizione delle scene e dei paesaggi, a mio parere, è stata un po’ confusionaria sulla divisione e caratterizzazione del mondo in cui si svolge la storia.

In che senso? Molto spesso mi sono trovata perplessa perché non capivo bene le fazioni, le loro leggende e i poteri che erano assegnati a ciascuna di esse. Sarà perché dovrà approfondirlo in futuro e quindi ci fa scoprire le cose man mano? Non lo so, ma su alcuni pezzi ci sono dovuta tornare un paio di volte.

Allo stesso tempo, come vi ho già accennato, il livello dei personaggi e delle sottotrame è davvero molto alto. Ho amato la nostra principessa indomita, dolce, rivoluzionaria che ha voglia di dire la sua, non ha paura di esprimere i suoi pensieri e di far valere la sua condizione di donna. Un personaggio che posso definire anche molto attuale. Lei protegge, si sacrifica, combatte e non si dà mai per vinta. Ha un modo genuino di approcciarsi alla vita e di rispettarla.

Legion, il nostro affascinante protagonista maschile, è un enigmatico gentiluomo. Pungente, colto, appassionato, but at the same time, nasconde un segreto che nemmeno lui capisce fino in fondo. Ne vive le conseguenze, ne comprende la portata, ne affronta il peso e il dolore, ma non sa dove lo porterà… almeno non fino all’ultima pagina da cardiopalma. Ebbene sì, Zia Triskell, ho rischiato due infarti con questa lettura; i momenti di suspense e di intrighi mi hanno fatto studiare teorie complesse, mi sentivo un po’ come l’Investigatopo. Alla fine, però, non ho indovinato nulla.

A parte l’ovvio che nasce dall’essere un re-telling, ragazzi, ne ho indovinata solo la metà. Ed è questo che ho amato: l’essermi fatta trasportare e scioccata a tal punto. I personaggi si muovono in una danza perfetta, li vediamo prendere coscienza di sé e anche di qualcosa di più… Come ho già detto, l’autrice con il suo stile sa tenerti incollata alle pagine, ma sa anche regalarti momenti dolci ed emozionanti.

Una bella scoperta, davvero… E voi, siete pronti a farvi catturare dallo spettro?

A presto, Mik 

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