Recensione della trilogia di Elizabeth May
Titolo: La cacciatrice di fate
Autore: Elizabeth May
Editore: Mondadori
Serie: Trilogia The Falconer
Pagine: 320
Prezzo Ebook: € 16.90
Prezzo Cartaceo: 25,99€
Uscita: 5 Marzo 2024
Trama
Edimburgo, 1844. La giovane Lady Aileana, figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto. Di giorno è una perfetta gentildonna, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti. Di notte è una spietata cacciatrice di fate. Da quando sua madre è morta per mano di una creatura soprannaturale, infatti, Aileana ha giurato vendetta e ha iniziato a combattere le fate insieme con l’affascinante folletto rinnegato Kiaran. Ed è proprio grazie a Kiaran che la ragazza scopre lo straordinario destino che la attende: lei è l’ultima cacciatrice, l’unica in grado di proteggere gli uomini la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte del solstizio d’inverno.
Recensione
Avete presente quando cominci a fare pre-order senza fine su amazon?
E cominciano ad uscirvi una serie di volumi consigliati in base ai vostri ultimi acquisti?
Ecco così è stato il mio incontro con il drago di questa trilogia.
Girovagando ho anche scoperto che il primo volume era uscito secoli orsono, ma non era stato tradotto nella sua interezza. Immagino il cuore spezzato dei lettori che avevano visto i loro sogni andare in fumo e rimanere in balia di un finale mai letto.
Oggi la saga è stata completata.
Ed è mia.
Il rosso ti dona.
Tra le lande sconfinate della Scozia e leggende ricche di fate malvage si snoda la nostra storia.
La nostra protagonista è un ponte che lega due mondi: quello a cui siamo abituati fatto di sale da thè, balli e pretendenti e quello che non si vede fatto di magia, lotte per la vita e battaglie sanuinose.
Aileana di giorno debuttante, di notte assassina di fate. Si perché in questa storia esse non sono come quelle di ACOTAR, ma succhiano l’energia degli esseri umani decimando la popolazione. Alcune sono davvero cattive, mentre altre sono alquanto divertenti e UNA in particolare molto affascinante. Kieran, faire freddo e distaccato le insegna come essere una Falconiera.
Cos’è una falconiera?
Una guerriera di origini antiche eletta a difendere l’umanità e a mantenere l’equilibrio nel mondo.
Aileana.
Dopo aver visto la mamma morire per mano di una fata si è come destata dal suo mondo di luccichii per lanciarsi nella caccia.
Aileana e Kieran combattono fianco a fianco, finché…
E se tutto ciò che amava andasse a morire?
E se proprio ciò che hai giurato di distruggere diventasse l’unica cosa per cui valga la pena vivere?
Un romanzo che ha tutto, davvero non riesco proprio a capacitarmi del perché ne avessero bloccato la traduzione. L’ambientazione scozzese mi ha fatto innamorare, vi dico solo che stavo già guardando i voli per Edimburgo. Le leggende popolari? Mi incantano. Le storie delle fate? Dai ragazz*, vince a mani basse!
I personaggi sono caratterizzati con maestria, il mio preferito? Derrick senza dubbio! Un piccolo pixie dispettoso, amorevole e pungente! Abbiamo la stessa passione per il miele. Alle tinte mistiche si intrecciano anche elementi distopici che gli danno quell’originalità unica che lo fa brillare in un mondo di cloni.
Ogni pagina è una scoperta emozionante e che a volte fa anche piangere.
Il primo volume non da minimamente la sensazione di essere il FIRST STEP di una trilogia. Comincia a bomba per trascinarti nelle sue grinfie!
Il secondo un colpo al cuore. Rivelazioni, misteri e una devastante verità.
Il terzo la perfezione.
Preparatevi ad amare, a soffrire e a lasciarvi cullare dall’indecisione. Dove sono i confini tra giusto e sbagliato? Tra buono o cattivo? Tra scelta o destino?
Una saga avvincente che mi ha colpito e si è presa un piccolo ripiano in alto nel mio cuore delle saghe indimenticabili.