
Titolo: La principessa di Bael
Autrice: Lexi C. Foss
Serie/Collana: Dark Provenance vol. 3
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Paranormal romance
Sottogeneri e trope: enemies-to-lovers, angels and demons, forced proximity, he falls first,
Pagine: 264pp
Prezzo: 5,99€
Data di uscita: 24 gennaio 2025.
Link Amazon: https://www.amazon.it/principessa-Bael-Dark-Provenance-Vol-ebook/dp/B0CY2RFVV8/
Trama
Una storia d’amore paranormale, in un romanzo enemies-to-lovers autoconclusivo.
Una vita intera di vendetta e decenni di dolore…
Lui l’ha abbandonata all’Inferno. Lei è tornata per fargliela pagare.
Kay
Tanto tempo fa venni ingannata da un Arcangelo.
Mi legò a lui per l’eternità.
E poi mi lasciò all’Inferno a sopravvivere da sola.
Non sono più la donna che ero una volta.
Sono più forte. Più veloce. Più dura. E letale.
Ora è il mio turno di impartire giustizia.
Sto venendo a prendere te, Arcangelo Ezra.
Te e la tua preziosa Divinità.
Ezra
Tanto tempo fa sedussi un demone mezzosangue perché mi aiutasse a preservare l’equilibrio.
Strinsi un legame sacro.
Poi l’abbandonai senza dire una parola.
Non sono più l’Arcangelo che ero una volta.
Sono spezzato. Tormentato. Distrutto da lei.
Ora sta tornando per me, con in pugno una lama assetata di sangue.
Non mi inginocchierò per te, Principessa di Bael.
E sono pronto a combattere.
Kay è letale. Ezra lo è ancora di più. Una coppia nata letteralmente all’Inferno. Proibita. Elettrizzante. E deliziosamente oscura.
La serie “Dark Provenance” è composta da (nuova numerazione):
Recensione
Incollats Romantics,
Dunque… non so se abbiate notato che all’inizio dell’anno ho riproposto qui sul blog i miei vecchi spacci del 2022 con gli altri tre volumi di questa saga. Adesso c’è stato un cambiamento d’ordine di lettura da parte dell’autrice, con conseguente adattamento italiano e rinnovamento delle copertine. Ma confesso che forse ci dev’essere stato un leggero quid-pro-quo con Amazon perché la numerazione scritta sulla copertina della serie e quella della collana è diversa. Così come ancora diversa è quella del titolo. Ma a noi interessa poco perché questo è comunque il vol.4, insindacabilmente.
Allora, prima di procedere con la storia devo confessarvi che ho avuto molte difficoltà a entrare in essa, perché a parte il volume “L’amante del peccato”, a modo suo più stand-alone degli altri, non ricordavo che i nomi dei protagonisti dei primi due, poco mi rammentavo della storia che lega la saga e che è portata avanti in questo volume. Anche se, rileggendo i miei vecchi spacci, sembra che due anni e mezzo fa io desiderassi leggere questa storia.
È colpa della mia senilità? Probabilmente sì, ma devo anche ammettere che nonostante la mia poca memoria, in altri casi, anche leggendo serie riprese dopo anni, riuscivo a rientrare nella trama, perché in qualche modo l’autrice era stata in grado di rinfrescare le idee e riportarmi dove avevo lasciato. Non è questo il caso, fatta eccezione appunto per i tre protagonisti del libro “L’amante del peccato”.
Lei mi aveva in pugno. Mi controllava. Dalla testa ai piedi.
Diciamo che il romanzo viene presentato anche in originale come stand-alone e autoconclusivo, in realtà senza leggere il resto della serie non si capisce un granché. Oltretutto, numeri dati o meno, in Italia manca il prequel, che ci racconta proprio cos’è successo prima degli avvenimenti di questo romanzo e contestualizza l’odio che Kayla prova per Ezra. Inoltre, ci sono molti personaggi che sono già stati introdotti nei libri precedenti e, sebbene questo libro contenga una storia a sé (la relazione tra i protagonisti), il libro è comunque parte della serie e culmina con un evento che non spoilero ma che riguarda tutti gli altri libri e personaggi della saga.
Come dicevo prima, io mi sono trovata molto in difficoltà, perché è stato dato per scontato fossi in grado di adattare questi personaggi alla trama che di fatto è senza soluzione di continuità.
La sua voce vellutata trasportava una promessa che non volevo accettare, un bisogno che non volevo ascoltare, una curiosità che non volevo condividere.
Kay è una mezza demone, figlia di Bael, che viene lasciata all’Inferno con suo padre dall’Arcangelo Ezra che l’ha ingannata e si è legato a lei per la vita per salvare l’Equilibrio del mondo. Le motivazioni di Ezra sono altruistiche, ma lei ignora tutto ciò; quindi, desidera solo ucciderlo e dato che per farlo necessita di un’arma in particolare, si allea con personaggi discutibili e combina un macello che manda in tilt l’Equilibrio.
In tutto questo dobbiamo considerare che i tempi tra mondo degli umani, Paradiso e Inferno sono diversissimi, in Paradiso è tutto molto veloce, all’Inferno è tutto lentissimo. Quindi laddove per Ezra è passato poco tempo, per Kay sono passati tantissimi anni.
Ezra, tuttavia, è pentito di aver lasciato Kay? Sì e no, sa che l’ha fatto per un bene più grande, ma avverte la sua mancanza e si sta indebolendo a causa del legame, perché a due compagni stare lontani fa male.
Quando si ritrovano per forza di cose a dover risolvere quello che Kay ha scatenato per uccidere Ezra, non riuscendoci ovviamente, non troppo lentamente vediamo che i due si avvicinano. Lui capisce subito che il legame fra loro è autentico e necessita di lei sotto tantissimi punti di vista, lei ci mette un po’ di più e deve vederlo in fin di vita più di una volta per capire che, in fondo, è innamorata di lui.
Il tropo enemies to lover è in sé abbastanza classico, ma cade altrettanto velocemente nel cliché. Se aggiungiamo che la storia è complicata da capirsi a causa di informazioni mancanti (il prequel) e di troppi elementi dati per scontati e non ben gestiti per quelli con la memoria più corta degli altri, il mio giudizio non è positivo al cento per cento. Preciso che non sono qui a lamentarmi con la casa editrice per non aver pubblicato prima il libro uscito in lingua nel 2022, avrà sicuramente i suoi buoni motivi, (anzi, ringrazio come sempre per la copia ARC); ma ripeto, in altre occasioni e parità di rincoglionimento personale e di distanza temporale sono riuscita a rientrare sul pezzo.


