
Titolo: Per sempre tuo
Autrice: Abby Jimenez
Serie/Collana: Autoconclusivo ma in dilogia con il precedente
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Sottogeneri e trope: fake dating , friend to lovers , workplace romance
Pagine: 432pp
Prezzo: 2,99 Kindle, 3,70 cartaceo.
Data di uscita: 11 febbraio 2025
Link Amazon: https://www.amazon.it/sempre-tuo-Yours-truly/dp/882278958X/
Trama
Briana Ortiz è sull’orlo di una crisi di nervi. Il suo divorzio sta per essere finalizzato, suo fratello fatica a trovare un donatore di rene compatibile e la promozione che tanto voleva probabilmente andrà a Jacob Maddox, il medico che è la sua nemesi. Tuttavia, è proprio Jacob a stupirla e scombinare tutte le carte in tavola… mandandole una lettera. Una lettera sentita, che dimostra che è molto diverso da come appare. E Briana finisce per rispondergli, dando il via a una fitta corrispondenza che si trasforma in un legame speciale e irrinunciabile. E quando Jacob le offre il regalo migliore possibile – un rene per suo fratello –, come può Briana non capitolare e resistere al fascino sexy e gentile di quello che un tempo era il suo nemico giurato?
Recensione
Brioscine,
ho già detto che la penna di Abby Jimenez per me ha un impronta permanente nell’anima.
E in questo suo 5 romanzo ho sentito molto, molto forte la sua esperienza. Ci sono quei libri che sai che dovrai leggere fino ai ringraziamenti, fino alle note dell’autore per capirne in pieno cosa stesse pensando quando scriveva. Perché l’autrice ti dà le avvertenze per maneggiarlo fin da subito: ansia sociale, malattie croniche, donazione di organi
Questo libro è difficile da raccontare e facile allo stesso tempo.
Abbiamo già incontrato la bella e tosta Briana, la sua lingua irriverente e ironica.
È medico al Royaume Northwestern ed è un medico capace e stimato da tutti, è in lizza per una promozione, ma tranne quello, ha un divorzio che presto sarà effettivo alle spalle e un fratello più piccolo con un problema serio alle reni. La nostra Briana si vede shippare l’eventuale promozione da un ignaro Jacob Maddox che al primo giorno si porta un nomignolo poco lusinghiero.
Perché il nostro Jacob si è appena trasferito da un altro ospedale perché è un brav’uomo e vuole solo far stare bene la sua numerosa famiglia. Tanto da dire che si sta vedendo con una collega per alleggerirne la tensione che non ha creato lui.
Perché il nostro “Dottor Morte ” il suo primo giorno non ne azzecca una. Ha una ansia sociale diagnosticata ed è tutto troppo per lui, a volte. Briana e Jacob partono con il piede sbagliato, ma come fai a stare arrabbiata con uno che ricuce la bambola di una bambina, per distrarla mentre le mettono i punti?
Ed è così quasi per caso che si crea una strana corrispondenza. Perché Jacob vuole spiegarsi a Briana e lo fa nel modo che per lui è più facile, le scrive una lettera, a mano. Una cosa che incuriosisce e stranisce Briana. Ma c’è un fattore in più. Jacob è la compatibilità perfetta per Benny, pardon Ben, il fratello di Briana, il suo rene potrebbe salvarlo.
«È uno dei giorni più belli della mia vita, in uno dei giorni più brutti della mia vita. E ripensandoci, mi ricorderò solo di te e di quello che hai fatto. Grazie, con tutto il cuore».
E diventano amici, finti fidanzati, diventano confidenti.
Perché questo libro è a combustione lenta, con tanto di only one bed.
La nostra Briana non ha fiducia negli uomini, per niente. È Cresciuta da una madre single, Il suo ex marito l’ha lasciata per quella che lei considerava una sua amica e ci sono dei fatti all’interno del libro che ci vengono spiegati man mano che ci porteranno ad empatizzare tantissimo con lei.
«Un uomo che riesce a tenere in vita una pianta ha la pazienza di sopportare le tue cazzate».
Jacob è un Golden Retriever fatto e finito, mette i calzini con gli scoiattoli che gli chiedono i suoi nipoti, recupera animali per il lavoro di suo padre ed ha adottato Tenente Dan, un cagnolone a tre zampe.
«Cerca cinque cose che puoi vedere», sussurrai. «Quattro che puoi toccare. Tre che puoi sentire. Due di cui avverti l’odore. Una di cui senti il sapore».
E le loro famiglie e Zander collega di entrambi ci lanceranno in scene da farci morire dalle risate e farci strizzare il cuore.
Perché questo romanzo è corale in tutti i sensi. Ed è tenero, il più tenero dell’autrice. Perché Abby lo sa che arrivare al cuore del lettore non è facile, eppure in un modo o nell’altro ti conquista.
«Un po’ lo siamo tutti, Briana. Siamo un mosaico. Siamo fatti di tutte le persone incontrate e tutte le vicende vissute. Abbiamo parti colorate e oscure e seghettate e bellissime.
Come già detto il libro slow burn molto slow burn, perché non è lo spicy il fulcro di questo libro. Perché quando arriva non ha strutture, non ha avvisaglie lo spicy, e dovrebbe essere Ma il cuore dei protagonisti perché sia Jacob che Briana devono imparare a credere di nuovo nell’amore.
«Sai, l’amore si dimostra, Briana. E anche se tu mi terrai a distanza, il mio cuore sarà comunque con te. Quindi, permettimi di restarti accanto».
Questo libro è stato un percorso che lei non si aspettava.
Che io non mi aspettavo.
Non tutti i libri di Abby mi hanno preso allo stesso modo, ma sono tutti impressi dentro di me. È un’autrice che mi convincerà a leggerla sempre. Perché come lei stesa scrive
«Una volta qualcuno mi ha detto che persino la compatibilità perfetta, perfetta non è».


