Recensione del nuovo romanzo self di Mara Evan

Titolo: Il fratello sbagliato
Autrice: Mara Evan
Self publishing
Cover: Self Creation
Data di uscita: 7/05/2025
Tropes: Enemies to Lovers, Triangolo amoroso, spicyQuan
Trama
La tentazione s’insinua laddove il confine tra odio e desiderio si assottiglia.
Giulia non ha mai avuto dubbi. Edoardo è il suo punto fermo, il sogno di un amore che custodisce fin dall’infanzia, un amore che ha sempre aspettato pazientemente. Ma quando finalmente Edoardo lascia la sua storica fidanzata, e comincia a guardare Giulia con occhi diversi, succede l’impensabile. Perché il destino non gioca mai pulito.
Thomas, il fratello maggiore di Edoardo, l’uomo che da sempre la infastidisce, la provoca e la guarda con quell’aria giudicante di chi sa tutto. Thomas, che la considera una ragazzina illusa, incapace di vedere la realtà.
Tra loro non c’è mai stato un rapporto pacifico, solo un fragile equilibrio fatto di battibecchi al vetriolo e sguardi taglienti. Ma basta un solo errore per mandare tutto in frantumi.
Una notte. Un istante. Un bacio che non avrebbero dovuto scambiarsi.
Da quel momento qualcosa si incrina. Lo sprezzo reciproco si trasforma in una tensione destabilizzante, e quella tensione è qualcosa che Giulia non riesce a spiegare, qualcosa che rifiuta con tutta sé stessa.
Il loro rapporto diventa una guerra senza tregua. Ogni incontro è un campo di battaglia, ogni parola un’arma pericolosa. Giulia lo sfida, lo respinge, decisa a non cedere nemmeno di un passo. Perché ammettere la verità significherebbe stravolgere tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Ma ci sono cose che non possono essere ignorate, sentimenti che si insinuano sottopelle, letali come il veleno, ed emozioni che annientano ogni certezza.
E a quel punto, tornare indietro non è più un’opzione.
Lei non può provare niente per Lui.
Eppure, ogni volta che si incontrano…
Recensione
Avete presente quei romance di una volta? Quelli che ti davano tutte le vibes giuste senza annoiarti e facendoti emozionare?
Ho una chicca per voi nostalgiche.
“Il fratello sbagliato” di Mara Evan è stata la mia ultima lettura e sono pronta a parlarne!
Baciare il mio nemico giurato non era certo nei miei piani.
Si dice che galeotto fu quel bacio.
Vi sembra il solito triangolo amoroso? SBAGLIATO. Decisamente SBAGLIATO. Questa storia si distingue per la sua profondità, per la capacità di esplorare emozioni complesse e sfumature psicologiche che vanno ben oltre la semplice dinamica tra i protagonisti. L’autrice riesce a creare un intreccio che, pur avvalendosi di elementi familiari, si rivela originale e coinvolgente grazie a una scrittura intensa e a personaggi sfaccettati. Il romanzo ci invita a riflettere su come le convinzioni che ci portiamo dietro possano essere messe in discussione da sentimenti imprevisti. O meglio fatte fuori come un muro di mattoni sotto un demolitore guidato da un minion impazzito. DICIAMOCELO LA VITA NON VA MAI SECONDO I NOSTRI PIANI…e meno male!
Già, lo sa bene Giulia, la nostra protagonista del giorno! Credeva di sapere cosa voleva, o meglio chi voleva al suo fianco, ma un bacio ha cambiato ogni cosa.
Da una parte abbiamo Edoardo, amico di sempre, affidabile…perfetto sulla carta e dall’altra…beh, Thomas. L’odiato fratello del protagonista, ma capace di elicitare emozioni assopite e indimenticabili.
Due micce che creano un’incendio incontrollabile.
Il suo sospiro è musica per le mie orecchie. Lo faccio ancora, e ancora. Lo sfregamento tra di noi è qualcosa di sublime.
Thomas è il bad boy ad un primo sguardo, la scelta sbagliata, meno prevedibile.
Non l’ho solo amato, l’ho adorato, ma anche per tutto ciò che nasconde sotto la superficie, con lui nulla è scontato. Con lui tutto diventa colorato e carico di emozione.
Voglio fare i complimenti all’autrice per questa piccola chicca che mi ha fatto sognare. Il ritmo, le descrizioni, i dialoghi hanno dato vita ad una storia unica, originale che però lascia un messaggio profondo a chi lo legge, o almeno io l’ho interpretato così.
A volte ciò che crediamo sia giusto per noi, non è altro che una sorta di comfort zone, dalla quale è difficile uscire, ma la vita, quella vera, quella che ti spinge ad esplorare e a confrontarti con chi veramente sei è al di là. Ebbene si ragazz*, si trova fuori da quei confini e dobbiamo solo lanciarci verso l’inaspettato che cerchiamo di evitare.
Un saluto


