
Titolo: Alchemised
Autrice: SenLin Yu
Editore: Rizzoli
Genere: Romantasy/Dark romance
Uscita: 30 settembre 2025
Pagine: 850
Trope: Fanfiction Dramione, Dark Fantasy, Spicy, Violence, Abuse
TRAMA
In un mondo intriso di negromanzia e alchimia devastato dalla guerra, una donna senza ricordi combatte per la propria sopravvivenza contro chi vuole portare alla luce i segreti più profondi del suo passato. Un tempo brillante alchimista, Helena Marino è ora una prigioniera di guerra, intrappolata dai suoi carcerieri, ma anche dalla sua stessa mente. I suoi amici e compagni della Resistenza sono stati brutalmente assassinati, le sue abilità annientate e il mondo che conosceva ridotto in cenere. Ora, all’indomani della lunga guerra, Helena è nelle mani della nuova classe dirigente di Paladia: potenti famiglie di gilde corrotte e spietati negromanti, vittoriosi grazie alla creazione di orrende creature non-morte. Secondo gli archivi della Resistenza, Helena era una guaritrice di scarsa importanza. Tuttavia la sua inspiegabile perdita di memoria nei mesi precedenti la cattura solleva un dubbio inquietante tra i suoi nemici: è davvero così insignificante come sembra, o nei ricordi sepolti della sua mente si nasconde l’ultima, vitale mossa della Resistenza? Per scoprirlo, Helena viene affidata all’Alto Reeve, uno dei negromanti più potenti e temuti del nuovo regime. Chiusa nella sua tenuta decadente, dovrà lottare per proteggere la verità e conservare ciò che resta di sé. Ma la sua prigione e il suo aguzzino celano oscuri segreti… segreti che Helena dovrà svelare, a qualunque costo.
RECENSIONE
Ebbene sì, ci sono caduta anche io.
Premetto che, prima di leggere la versione ufficiale, avevo già letto la fanfiction originale dell’autrice, in cui nomi e personaggi erano chiaramente ripresi da Harry Potter e Il racconto dell’ancella. Aver letto la fanfiction mi ha aiutato molto a entrare nel mondo creato per Alchemised.
Che cosa significa? Il worldbuilding elaborato dall’autrice è abbastanza complesso e, fin dalle prime pagine, ci catapulta senza esitazioni in un universo fatto di alchimia, termini tecnici e concetti altisonanti che possono inizialmente disorientare. Ammetto che conoscere la prima versione mi ha agevolata, perché sapevo già dove la storia volesse andare a parare. Tuttavia, è innegabile che l’autrice, pagina dopo pagina, accompagni il lettore alla comprensione di questo mondo, seppur con una certa lentezza.
Ho letto numerose critiche rivolte a questo romanzo, ma devo ammettere di non concordare con molte di esse. Il worldbuilding è complesso? Sì, ma ho letto romanzi in cui, dopo oltre 200 pagine, ancora non avevo capito “di che cavolo stessimo parlando”. La storia è cruda? Certo, ma si tratta di un dark fantasy, corredato di trigger warning fin dall’inizio del libro! Non comprendo chi inizia la lettura sapendo già che determinati temi non sono nelle proprie corde: cosa vi aspettavate, degli unicorni?
Altre critiche parlano di una presunta “romanticizzazione degli abusi”. Davvero? Avete letto bene il libro?
Prima di smontare queste teorie, facciamo un passo indietro e contestualizziamo la storia. Di solito non entro troppo nel dettaglio della trama, ma trattandosi di un romanzo complesso, credo sia utile fornire qualche accenno semplificato. Avrei persino fatto uno dei miei adorati schemini, se solo avessi saputo come inserirlo… chiederò a Ella, la nostra GENIA, per la prossima volta.
Paladia è da sempre governata dagli Holdfast, che controllano anche l’Istituto di Alchimia.
Helena è una brillante studentessa dell’Istituto, ammessa grazie a una borsa di studio. Il suo migliore amico è Luc Holdfast, erede di Paladia.
Un giorno, Apollo, padre di Luc, viene assassinato. Il mandante è un potente negromante che dichiara guerra a Paladia guidando un esercito di Non-Morti.
Luc e l’Ordine della Fiamma Eterna combattono con coraggio, ma Morrough, il Sommo Negromante, vince.
Al termine della guerra, i membri della Resistenza vengono catturati, torturati e uccisi. I loro corpi vengono riportati in vita tramite la negromanzia per essere usati come schiavi. Alcuni sono collocati in vasche di stasi per preservare i corpi fino al loro impiego.
È ciò che accade a Helena, una delle superstiti della Resistenza.
Dopo pochi mesi, la maggior parte delle persone nelle vasche muore. Ma non Helena: lei resiste per oltre un anno e alla fine viene estratta. Nessuno la riconosce: un errore nei documenti l’aveva segnata come deceduta.
Si scopre anche un altro fatto inquietante: la mente di Helena è protetta, non può essere letta, e nasconde segreti in profondità.
La domanda è: se l’Ordine ha perso, cosa è stato nascosto di così importante nella testa di Helena?
Il Sommo Negromante affida il compito di sbloccare la sua mente all’Alto Reeve, Kaine Ferron.
Helena lo conosce: frequentavano insieme l’Istituto. Ma ora lui sembra un’altra persona—capelli bianchi, pelle pallida, occhi argento—e si vocifera che sia l’erede del Sommo Negromante.
Helena sarà costretta a vivere prigioniera nella sua casa.
“Cosa pensi di proteggere in quel tuo cervello? La guerra è finita. Holdfast è morto. La Fiamma Eterna è spenta. Non c’è più nessuno che tu possa salvare”.
Il libro è suddiviso in tre parti:
Futuro: i nodi vengono al pettine e le conseguenze si compiono.
Presente: Helena si risveglia senza memoria e si ritrova vittima del controllo e delle violenze di Ferron.
Passato: la protagonista riacquista gradualmente i ricordi e la verità emerge, ribaltando completamente il giudizio del lettore.
I protagonisti sono ben delineati e presentano così tante sfaccettature da apparire ogni volta diversi. L’autrice, secondo me, è stata magistrale nel mostrare i loro cambiamenti in base al periodo narrativo. Ogni rivelazione aggiunge un tassello che stravolge la prospettiva, pur restando perfettamente coerente con la trama, le emozioni e il contesto.
Il rapporto tra i due protagonisti è estremamente complesso ed evolve pagina dopo pagina. Passa dall’odio alla dipendenza, fino all’ossessione, in un battito di ciglia, lasciando il lettore completamente coinvolto. È uno di quei legami che ti fanno dire: “Sì, questo romanzo lo sto amando.”
Alchemised è un libro che colpisce nel profondo e non lascia spazio all’indifferenza.
Pur prendendo spunto da un’opera conosciuta, SenLin Yu riesce a trasformare quell’ispirazione in qualcosa di unico e travolgente. Ne nasce una storia intensa e coinvolgente, che affronta temi come guerra, dolore e crudeltà, intrecciandoli con un amore tormentato e viscerale, capace di diventare l’unico appiglio per sopravvivere.
Una volta aperto, è quasi impossibile interrompere la lettura; e quando si volta l’ultima pagina, il senso di vuoto che resta è quasi struggente.


