
Titolo: Caro Babbo Natale, vaffa…
Autrice: Nova Rhys (su instagram novarhys.autrice)
Serie: Autoconclusivo
Editore: Self
Genere: Christmas romance
Trope: Anti-Christmas · Found Family · Forced Proximity · Misfit Heroine · Ghostly Hijinks · Emotional Unburdening · Generational Chaos
Lunghezza: circa 300 pagine
Data di uscita: 10 novembre 2025
TRAMA
Mi chiamo Viola Gentile, ho dodici anni e un odio viscerale per tutto ciò che luccica, compreso il Natale con il suo pacchetto completo: parenti felici, regali comprati solo per non sentirsi in colpa e canzoncine che dovrebbero essere illegali.
Quest’anno potevo essere alle Maldive e invece mi ritrovo chiusa in un castello medievale sperduto in un paesino tra le montagne, senza cellulare, senza Wi-Fi e con un gruppo di adulti che sembrano usciti da un esperimento sociale con esiti preoccupanti.
C’è mio padre, Nicolò, uomo d’affari con l’istinto emotivo di un frigorifero e che mi chiama ancora “principessa”!
E c’è Alice, la mia psicologa (ma ehi, shhh, mio padre non lo sa). Lei ha il talento di farlo arrabbiare… e forse anche respirare.
Le proprietarie del castello parlano coi ritratti, la gatta nera compare solo quando qualcuno mente e ogni stanza sembra progettata per far saltare i nervi o i segreti.
Io, nel frattempo, tengo il mio “Diario di bordo anti-Babbo”: piani operativi per sabotare le feste, lista di sospetti e mappa per capire chi sta giocando con i fantasmi.
Solo un dettaglio: le porte si chiudono il 23 dicembre e nessuno può uscire fino al 27.
Doveva essere una semplice vacanza… si è trasformata in una prigionia natalizia con prove da superare, misteri da svelare e troppe regole scritte da chi non ha mai visto un vero adolescente all’opera.
Ma più indizi trovo, più mi accorgo che il vero mistero non è il castello o il suo fantasma.
È quello che succede tra mio padre e Alice: battibecchi, silenzi, confessioni al buio e sguardi che scaldano più del camino.
E forse, per la prima volta, questo Natale deciderà da solo come andrà a finire.
Nel frattempo, mentre cerco di sopravvivere (e magari vincere), auguro a tutti un very grinchy Christmas di cuore.
Caro Babbo Natale, vaffa… è una commedia romantica e un po’ stregata dall’imperfezione, le seconde possibilità e dove l’unica magia che vale davvero la pena salvare è quella che accade quando smetti di fingere.
Perfetta per chi odia il Natale… e finisce sempre per innamorarsene.