
Titolo: Un batterista da tentare
Autrice: Julia Wolf
Serie/Collana: Blue is the Color Vol. 4
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Contemporary romance
Sottogeneri e trope: Neighbors, Music romance, Second chance of life, Grumpy x Sunshine
Pagine: 353
Prezzo: 3,99 € (Kindle)
Data di uscita: 16 dicembre 2025
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TRAMA
Il mio nuovo vicino è un enigma che voglio risolvere…
Anche se sono cresciuta in un ambiente protetto, ho sempre dettato io il ritmo della mia vita.
E ora, a venticinque anni, sono finalmente pronta a conquistare la libertà e a scoprire il mondo come non ho mai fatto prima.
Il primo passo è trasferirmi in una nuova casa.
Il mio vicino, però, è un mistero tutto da svelare.
L’ho intravisto solo di sfuggita attraverso le finestre, finché una notte mi ha salvata diventando il mio eroe — un ruolo che lui ci tiene a non ricoprire.
Eppure, continua a tornare per assicurarsi che io stia bene. Così scopro alcune cose importanti su Ian Grady: è il batterista dei Blue is the Color, ama gli anime quanto me, e non cerca una relazione.
Il problema?
Quel batterista alto, tatuato e silenzioso che abita accanto a me… sembra proprio il tipo di avventura che stavo aspettando.
La serie Blue is the color è composta da:
1 Un’arrogante rockstar: Blue is the color #1 recensione qui
2 Un chitarrista da sposare (Blue is the color Vol. 2) recensione qui
3 Un bassista da sogno (Blue is the color Vol. 3) recensione qui
RECENSIONE
«Lo so. Tu sei la mia amica, Valentina. Ma sei anche tutto il resto».
Incollats Romantics,
Finalmente questa serie è riuscita a strapparmi il massimo dei voti! E stava per scapparmi qualcosa di più…
Siamo al quarto volume della collana “Blue is the color”: è il turno di Ian, un protagonista molto originale e interessante.
Chi segue la serie sa già che il nostro biondo vichingo batterista è “cornuto e mazziato”, o quasi, perché esce da una relazione con la protagonista di un altro libro, che si è messa con un compagno di band.
A volte il mio cervello non riesce a formulare le parole. A volte ho così tanto da dire che mi si blocca tutto, come in un imbuto.
Ian è scontroso, il grumpy più emblematico di sempre. È chiuso, riflessivo, con forti difficoltà a esprimersi, tranne che con l’arte. Ama suonare, ma non solo: adora fare i puzzle con tanti pezzi senza seguire l’immagine della scatola e, soprattutto, ama i manga. Si crede un vero otaku, finché non incontra Valentina, la sua vicina di casa, da lui soprannominata subito Valentina Moon. Sì, IR, come Sailor Moon!
E anche se non sono all’altezza delle mie compari Luly e Mik, potevo non esaltarmi a leggere di due amanti del mondo anime e manga giapponese?
Se potessi leggere manga e ascoltarti cucire ogni maledetto giorno, sarei felice.
Valentina è una ragazza di origine russa; suppongo che la storia della cugina, dallo stesso nome, sia un Easter Egg da parte dell’autrice. Eredita la casa accanto a quella di Ian e qui esercita il mestiere di sarta per cosplay. Con Ian si incontra in un modo molto strano, che non vi anticipo, perché se c’è una cosa bella in questo libro è l’incipit carico di domande che Ian si pone sulla sua nuova misteriosa ed eccentrica vicina.
Ero un idiota socialmente impacciato, anche nei messaggi.
Tra i due si instaura il famoso rapporto del trope grumpy x sunshine, ma anche la solarità di Valentina avrà problemi ad accettare la particolarità di Ian.
Nonostante tutto, fra il vichingo Ian e Valentina Moon si instaurerà una bellissima amicizia, con alti e bassi dovuti all’attrazione reciproca e alla paura di entrambi di superare i confini e rovinare tutto.
L’amicizia, il rapporto con Valentina, comunque, aiuterà Ian a sbloccarsi da alcune situazioni, su tutte il rapporto con i suoi compagni di band dopo la rottura con Malka.
«Sei stato terribile con me anche senza essere il mio ragazzo, quindi ti credo».
In un’altalena di attrazione, fuga, errori e scuse, i due costruiscono una relazione bella, fondata su piccole abitudini quotidiane e grandi momenti di crisi e introspezione. Sarà anche una carrellata di prime volte nella vita di entrambi, che camminano a fianco l’una all’altro, facendo della cura dei difetti reciproci il loro punto di forza.
Ho trovato questo libro molto ben costruito, meglio dei tre precedenti (quello su Malka e Jasper non mi era piaciuto) e sono contenta di aver voluto proseguire la serie, altrimenti avrei perso questa perla di romanzo.
Ho amato molto entrambi i protagonisti, veri, palpabili, meravigliosi con i loro difetti. Lo consiglio davvero tanto.
Quando trovi qualcuno con cui condividere la stranezza e magari trovare un po’ di pace nel caos, non è qualcosa a cui si può rinunciare con leggerezza. Sei una Valentina. Puoi affrontare qualsiasi cosa.


