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Recensione di Tante piccole verità – S. J. Sylvis

Titolo: Tante piccole verità

Autrice: S. J. Sylvis

Serie/Collana: English Prep Vol. 3

Editore: Heartbeat Edizioni

Genere: Contemporary romance, Young Adult

Sottogeneri e trope: Friends to enemies to lovers, bully, high school, trauma, emotional scars, touch her and die.

Pagine: 390 pp

Prezzo: 3.99€

Data di uscita: 20 agosto 2025

Link Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B0FLPWTYZH/

Trama

Diversi mesi fa ero la regina della English Prep. I ragazzi si fermavano a guardare la mia gonna a quadri troppo corta e le ragazze si nascondevano dietro le porte dei loro armadietti, invidiandomi mentre dominavo i corridoi insieme al ragazzo più desiderato della scuola.

Ma il problema delle regine?

Spesso sono vittime della loro stessa sorte.

I ragazzi non mi degnano più di uno sguardo. Le ragazze fanno una smorfia di disappunto alla sola vista dei miei capelli dorati. Ogni relazione che avevo instaurato prima si è rivelata infruttuosa unilaterale… e adesso non mi manca nessuno.

Tranne Eric.

In prima media gli avevo regalato un braccialetto dell’amicizia, insieme al mio giovane e ingenuo cuore. Da allora le cose sono cambiate in fretta. La ragazza dolce e gentile della porta accanto che ero un tempo si è trasformata in una persona fredda e insensibile. Eric pensa che l’abbia allontanato per colpa del mio status alla English Prep.

Ma non è la verità.

E per quanto io abbia bisogno di lui ora, merito ogni sguardo carico di rabbia che mi rivolge.

Eric mi odia.

E non posso nemmeno biasimarlo.

La serie “ENGLISH PREP” è composta da:

1 Tante piccole bugie. English Prep (Vol. 1)

2 Tanti piccoli segreti: English Prep #2

Recensione

Ero confuso e ovviamente del tutto fuori di testa. Ma si trattava di Madeline. Mi incasinava sempre, anche se non voleva farlo.

Incollats Romantics,

Eccoci al terzo volume della serie “English Prep”, che promette davvero bene. In questo volume conclusivo seguiamo Madeline, un tempo regina della English Prep, che si ritrova a fare i conti con la caduta dal suo piedistallo e con un passato che le pesa addosso. Senza rivelare troppo, la trama intreccia rancore e segreti con il percorso di crescita dei protagonisti, rendendo la lettura intensa e coinvolgente.

Lui è Eric, l’amico d’infanzia ferito e trasformato in nemico, ma al tempo stesso incapace di restare indifferente. Lei è Madeline, l’ex cattiva della scuola, che mostra qui le sue fragilità, il desiderio di riscatto e un cuore che chiede solo di essere protetto, anche se lei non lo ammetterebbe mai neanche a se stessa, perché pensa di meritare tutte le sue disgrazie, cose talmente turpi e gravi che non le permettono di dormire la notte. L’incontro-scontro tra i due diventa il fulcro della vicenda e ne mette in luce l’evoluzione personale ed emotiva.

L’ambientazione è quella tipica del bully romance, con corridoi, armadietti e dinamiche scolastiche piene di cattiverie restituite a Madeline, che si alternano a scenari più intimi e dolorosi con come sfondo le due case vicine dei protagonisti.

Ho faticato un po’ all’inizio perché non mi spiegavo bene perché Eric fosse così incavolato con Madeline per avergli tenuto nascosto qualcosa di enorme come il tradimento di suo padre: in fondo lei era solo una bambina, una ragazzina. Ma poi la storia chiarisce bene le ragioni di quella ferita, e tutto prende senso.

«Le stelle non mi proteggeranno»

«No, ma io posso farlo».

In questo terzo volume, dicevo prima, la storia si concentra su Madeline, ex regina della scuola, che dopo aver perso tutto si trova a fare i conti con il proprio passato e con Eric, l’amico d’infanzia diventato il suo peggior nemico. La trama si dipana tra dolore, rancore e ferite profonde, mostrando il percorso di due ragazzi segnati da traumi che cercano di trovare una nuova strada. Madeline è fragile, ferita, ma al tempo stesso forte e determinata; Eric è arrabbiato e diffidente, ma anche protettivo in maniera quasi disarmante.

«Beh, finché non riuscirai ad ammettere che mi vuoi nello stesso modo in cui io ti voglio, cioè al di là di qualsiasi cazzo di cosa dicano gli altri, almeno avrai queste a ricordarti che sei al sicuro al buio».

La narrazione affronta temi forti senza edulcorarli, compatibilmente con la protagonista: come ho già sottolineato fino allo sfinimento, Madeline è una ex “cattiva” dei libri precedenti, e proprio per questo il suo percorso risulta ancora più intenso e interessante. La sua redenzione è uno dei punti più belli del romanzo, resa toccante anche dalla protettività di Eric, quasi da Golden Retriever, che la circonda con la sua presenza. Il plot twist è da cardiopalma, una di quelle svolte che costringono a fermarsi un attimo per metabolizzare, e che rendono la lettura memorabile. Se da un lato la costruzione dei protagonisti è convincente, dall’altro non sono del tutto sicura sull’immagine degli adulti che ne esce: perfino la madre di Eric, che sembrava l’unica a salvarsi, alla fine scade come uno yogurt dimenticato in frigo.

La storia nell’insieme coinvolge e commuove: Madeline suscita tenerezza, pena, stringe il cuore, perché nessuno dovrebbe passare ciò che passa lei. Eric sorprende, perché è da prendere a schiaffi meno del previsto, e forse proprio questo rende il volume il meglio riuscito dell’intera serie.

Ella

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