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La sindrome di Rubens – A. I. Cudil

Ben trovate in questo weekend oggi vi propongo il nuovo libro edito Triskell una ristampa del romanzo uscito sulle scene qualche tempo fa di A.I. Cudil.

 

Titolo: La sindrome di Rubens

Autrice: A. I. Cudil

Genere: Romance Contemporaneo

Collana: Romance

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Lunghezza: 251 pagine

Prezzo Ebook: € 4,99

Prezzo Cartaceo: € 12,00

Data di pubblicazione: 3 Settembre 2021

 

TRAMA

Matthias Sallmann è un carismatico astro nascente nel panorama della critica d’arte europea. Durante una conferenza, attira l’attenzione del grande pubblico menzionando un’intrigante teoria, “La sindrome di Rubens”, in cui l’arte e il sesso si fondono in un legame piccante.
Quella che credeva una trovata per incuriosire i media, assume tutto un altro significato quando il professore viene contattato da una ragazza veneziana che sostiene di aver sperimentato di persona la sindrome. Dapprima è scettico nei confronti di Lidia, quando scopre che l’uomo che l’ha sedotta è niente meno che suo fratello, Karl, Matthias cambia approccio e decide di scrivere un saggio sull’argomento, facendosi aiutare proprio dai due ragazzi.

Tanja è l’assistente di Matthias da anni, lo ammira per il suo lavoro ma non può credere che la sindrome di Rubens esista davvero, soprattutto perché questa ricerca rischia di compromettere la sua amicizia con Karl.
Per Karl invece la sindrome di Rubens è stata una rivelazione, da sempre ha vissuto nell’ombra del fratello, ma quello che è successo con Lidia ha sconvolto tutto il suo mondo mostrandogli una parte di sé che soffocava. Adesso è deciso a prendersi quello che più desidera senza esitare.
Matthias è determinato a dare una svolta decisiva alla sua carriera grazie allo studio approfondito sulla sindrome di Rubens ma si ritroverà sempre più coinvolto da Lidia che con le sue stoccate e battute pungenti non sembra per nulla intimorita dalla fama del professore.

Tra le calli e i canali che bagnano Venezia quattro persone molto differenti tra loro, ma unite dalla comune passione per l’arte, dovranno fare i conti con una sindrome molto diversa da quella di Rubens e che assomiglia pericolosamente all’amore

RECENSIONE

Chi mi segue sa che ogni tanto abbandono la scena dei distopici, fantasy e paranormal per dedicarmi a qualche altro genere solo se la trama mi suscita qualcosa di forte. Quando mi hanno presentato questo libro il mio primo pensiero è stato immerso da una profonda curiosità. La sindrome di Rubens. Che cos’è? Mi sono messa a googlare, come faccio in caso di cose che non so e boom. Doveva essere mio. Quindi oggi vi porto con me tra le pagine di A.I. Cudil, autrice di questo nuovo romanzo.

Il romanzo si apre con il botto. Non hai tempo di conoscere nessuno dei personaggi perchè vieni subito travolto da quello che è il tema centrale che connette tutti i membri e la trama di questo romanzo. Direi quindi di partire da qui!

“Non sapeva nemmeno chi era, non sapeva nemmeno come si chiamava, l’ultima cosa che aveva pensato venendo ad ascoltare il suo dotto fratello era che avrebbe fatto l’amore con una sconosciuta: chissà che avrebbe detto Matthias se l’avesse saputo?”

Protagonista silenziosa del romanzo è sicuramente la sindrome di Rubens, che ci tengo a sottolineare esiste davvero: i quadri e le sculture soprattutto quelli più sensuali come per esempio le opere di Rubens e di Canova possono realmente suscitare in chi le guarda delle fantasie erotiche e persino spingere due persone ad avere un breve momento di rubata intimità nella sala semivuota di un museo come accade ai due protagonisti di questo libro… Immaginatevi la scena. Museo opera sconosciuti improvvisa attrazione inspiegabile che ti divora da dentro e boom abbiamo l’inizio di questo romanzo. Ma chi sono i personaggi attivi? L’autrice secondo me si è lanciata in un’azione tinatica, infatti, abbiamo 4 pov alternati. La sua bravura, oltre che nella descrizione delle scene, è proprio nella capacità di caratterizzare i tratti di ognuno di loro senza mai essere incoerente. Ogni personaggio ha il suo giusto posto in questa storia, ogni personaggio ti suscita un sentimento diverso e le loro storie si intrecciano dando vita ad un romanzo erotico molto carico di sensualità e profondità.

Conosciamo subito Lidia e Karl.

Lidia è una fotografa italiana che viene improvvisamente rapita dalla Sindrome di Rubens mentre si trova a Madrid proprio davanti ad un famoso dipinto. Lidia è una ragazza che ama il bello, ma non in senso classico. Lei guarda, scruta, resta ammaliata da ciò che la circonda ed è una cosa che mi ha colpito subito di questo personaggio. Ama i dettagli, le piccole cose che gli altri non vedono e se ne nutre. Karl, invece, vive all’ombra del magnifico e famoso fratello maggiore. Lui come Lidia vede le cose con occhi diversi, ma la sua insicurezza lo blocca. Non è mai riuscito a far sentire davvero al mondo la sua voce. Sono loro a dare via a quello che sarà poi l’intrecciarsi di due coppie. Altri protagonisti sono proprio Matthew il fratello di Karl e Tanja la sua assistente. Qui vorrei aggiungere una piccola nota su quanto sia egocentrico Matthew XD ahahahaha.

A tocchi di ironia e con uno stile scorrevole l’autrice ci trasporta in un romanzo dai toni erotici e sensuali, che sa dare quel giusto pizzico di rosa di cui abbiamo sempre bisogno in una Venezia tutta da gustare.
Non avendo letto la prima stesura non saprei cosa è stato cambiato o migliorato in questa edizione, ma di certo vi consiglio di immergervi in questo romanzo d’amore, d’arte, di passione e di intrigo!

A presto
Mik

e non perdetevi l’intervista con l’autrice che si terrà sul nostro canale instagram lunedì 6/09/2021!

 

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