Prosegue a grandi uscite questa avventura di Vino & Veritas! Terzo romanzo di Eden Finley dal titolo: HEADSTRONG.
Barby sempre più in versione “arcobaleno”, non se ne lascia scappare uno quindi vi tocca sorbirvi la sua recensione 😉
Titolo: Headstrong – A dura prova
Autrice: Eden Finley
Editore: Triskell Edizioni
Serie: Vino & Veritas #3 – Autoconclusivo
Genere: Contemporaneo, friends to lovers, sport romance
Lunghezza: 300 pagine
Uscita: 10 Maggio 2023
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TRAMA
Cosa potrebbe mai andare storto, quando un barista etero fornisce consigli per rimorchiare a un
ragazzo gay alle prime armi?
La prima volta che ho incontrato Whit non sono riuscito a scappare da lui abbastanza in fretta. È un
giocatore di hockey e io odio tutto ciò che riguarda lo sport che una volta mi ha spezzato il cuore.
Ma non posso fare a meno di sentirmi dispiaciuto per lui. Ha appena fatto coming out e ha un
disperato bisogno di conoscere qualcuno, ma il suo entusiasmo sembra spaventare le sue potenziali
conquiste.
Accettare di fargli da spalla avrebbe dovuto essere semplice. Guardarlo flirtare con altri ragazzi ha
complicato le cose.
Whit mi mette a dura prova in ogni aspetto della vita, dall’odio per l’hockey alle nuove domande che mi
pongo. Ad esempio, perché un etero non riesce a smettere di pensare di baciare un uomo?
Penso che la risposta si trovi da qualche parte sulle labbra di Whit…
La serie Vino & Veritas è così composta:
1-Featherbed: Un letto di piume – Annabeth Albert
2-Heartscape: Le tracce del cuore – Garrett Leigh
3-Headstrong: A dura prova – Eden Finley
4-Undercover: Una seduzione pericolosa – Eliot Grayson
5-Aftermath – L. A. Witt (Non ancora tradotto)
6-Booklover – J.E. Birk
7-Flipcup – Kim Hartfield
8- Hideaway – Rachel Lacey
9-Turnabout – Laurel Greer
10- Unguarded – Jay Hogan
11- Insatiable – Rhys Everly
12- Daybreak – Kate Hawthorne
13- Heartsong – A.E. Wasp
14 -Stronghold – Ana Ashley
15 – Limelight – E. Davies
16- Unforgettable – Marley Valentine
17 – Showstopper – Regina Kyle
18- Undone – Leslie McAdam
19 -Roommate – Sarina Bowen
RECENSIONE
“A chiunque lotti per la propria identità e sembra non trovare l’etichetta giusta: tu vali.”
Terzo romanzo della serie Vino & Veritas ed è un po’ come tornare in quel luogo famigliare e confortevole, questa volta tra le pagine di Headstrong scritto da Eden Finley nuova penna arrivata in Italia grazie a Triskell Edizioni.
Eden ha fatto nascere un romanzo molto molto delicato, dolce e sognante ma ha voluto aggiungere quel pizzico di consapevolezza e di tematiche profonde che ne fanno di questa storia un vero gioiellino.
Whit è un giovane giocatore di hockey, orgogliosamente gay dichiarato ma ancora vergine. Il suo scopo è di non esserlo più in breve tempo ma a Burlington non è poi così semplice trovare la propria anima gemella o anche un per.favore.scopami.subito disponibile ad immolarsi per la causa.
Il Vino & Veritas sembra l’unico luogo dove occhiate ammiccanti a prova di flirt non possano recar fastidio a nessuno, anzi, il wine bar di Burlington è noto per essere molto vicino alla comunità Queer e quindi ideale per With.
Rainn, sempre alla “canna del gas” come si usa dire, si divide tra turni in libreria e Vino & Veritas. Ex giocatore di hockey cinico e incattivito con il resto del mondo dopo aver subito un brutto infortunio che gli ha rovinato la sua opportunità di carriera nella NHL.
L’incontro con With è un po’ spinoso, il giovane lo travolge di parole e riconosce in Rainn quasi una leggenda del campus di Burlington dove lui stesso gioca da titolare nella squadra di hockey, al contrario Rainn si rivela scontroso e sfuggente, quasi infastidito di essere riconosciuto o solamente di essere collegato al mondo dello sport.
La tenerezza di With, la sua goffaggine e il suo intento di arrivare al suo compleanno non più vergine, spingono Rainn a fargli “da spalla”, di quelle in grado di trovargli un uomo, possibilmente per bene e che magari sia anche un esperto in “campo”.
Rainn d’altro canto è etero pertanto giustifica il suo gesto null’altro che cortese, tipo prendersi cura di un cucciolo abbandonato 😛
Il sentore che questa “spalla” non avrebbe funzionato a dovere era nell’aria e meno male!
Sono arrivato al punto di controllare il calendario delle partite di hockey per capire se avesse giocato in trasferta. Cosa che non ha fatto. E poi mi sono reso conto che stavo guardando il calendario delle partite di hockey per la prima volta da secoli senza avere male al o stomaco.
I loro incontri, sempre di fronte al sidro Shipley, a proposito, dove si ordina?! Dicevo… i loro incontri sono sempre più frequenti tanto da creare una loro personale routine che li porta a vedersi anche oltre il locale e nel loro tempo libero. With, si è preso una cotta per Rainn subito dopo averlo riconosciuto in libreria, Rainn invece… è etero… così dice e così crede 😛
«Fanculo.» Gli prendo il volto tra le mani. «Cosa stai facendo?» Whit cerca di tirarsi indietro, ma io lo seguo. Cosa sto facendo? Nemmeno io ne ho la più pallida idea. Premo le labbra contro le sue, un tocco leggero come una piuma. Non ha senso. Eppure, per la prima volta dopo settimane, ogni cosa non è avvolta in una nuvola di confusione.
Come accennavo all’inizio, la loro storia è un percorso interiore, soprattutto per Rainn che si trova a volersi dare un ruolo all’interno di questa relazione con l’esigenza e la paura stessa di etichettarsi. Nonostante With e Rainn siano un perfetto incastro di uomini (in tutti i sensi… esci “maliziosa” da questo corpo!) è necessario per entrambi proseguire il proprio personale percorso interiore in modo indipendente così da buttare le basi per un loro futuro.
Se mi è piaciuto questo romanzo? Assolutamente! Spesso sono alla ricerca di storie dove uno dei protagonisti si dichiara etero per poi scoprire che ci sono così tante forme di amore e tutte dannatamente giuste! Mi piace vivere con i protagonisti la loro confusione interiore per poi scoprire che tutto si incastra alla perfezione e nulla è così drammatico come sembra.
In questo caso Rainn vive la sua nuova visione di amore in modo molto genuino riconoscendo in With una persona d’amare con tutto se stesso, al di là di qualsiasi etichetta possa esserci e in cui possano riconoscersi.
Mi è piaciuto anche perchè ho trovato due uomini a confronto con ideali semplici, con sentimenti anche se nebulosi all’inizio, sempre insiti di un profondo rispetto verso l’altro, qualche nube è quasi un obbligo se consideriamo il punto di partenza ma con un orizzonte più limpido a cui guardare.
Barby 🙂
