“Cercavo tutto tranne voi due” è un romance FMM molto bollente e frizzante. Un’avventura autoconclusiva dal ritmo serrato, due trafficanti di antichità e un pilota di idrovolante. Cosa potrà mai succedere?!
Alex K. Morland ci presenta il suo romanzo e non possiamo che accoglierlo a braccia aperte tra le nostre pagine e nel Kindle di Ella che l’ha letto in anteprima grazie alla copia che gentilmente ci ha fornito l’autrice e l’ha promosso a pieni voti.
Anzi, ad essere oneste questo romanzo ha incuriosito parecchie di noi 😉
Titolo: Cercavo tutto tranne voi due
Autrice: Alex K. Morland
Genere: Contemporary Romance
Trope: FMM, avventura, archeologia, commedia romantica.
Editore: Indipendente
Data di uscita: 19 settembre 2023
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TRAMA
Due trafficanti di antichità e un pilota di idrovolante in fuga da un committente misterioso disposto a tutto per ottenere un oggetto molto particolare. Anche con metodi decisamente… esplosivi!
Dandara
Passo le mie notti con uomini che non rivedrò, le mie giornate a lavorare per mia madre nella sua attività (illegale) di “antiquaria”.
Quando però mi affida un incarico che richiede il coinvolgimento del Fennec, il miglior mercante di antichità sulla piazza, e minaccia di tagliare i ponti con lui se non troverà il manufatto per il nostro cliente, eccoli qua: i limiti tra devozione filiale e desideri del mio cuore.
Ishaq
Secondo le mie zie, il mio concepimento mi rende maledetto e la realtà sembra dar loro ragione: sono anni che fuggo da chi ha cercato di recidere gli unici legami affettivi che ho e ho messo tutto il mio impegno a non crearne altri.
Ci sono riuscito bene, finché non ho incontrato Dandara. Per fortuna la richiesta assurda che mi porta mi offre l’occasione perfetta per tagliare i fili che la legano al mio cuore.
Ben
La vita di pilota di idrovolante è semplice, anche quando ti trovi a portare un uomo bellissimo su un’isola deserta e, pochi giorni dopo, un uragano di donna che ti fa vedere le stelle e poi si fa portare sulla stessa isola.
Un po’ di adrenalina fa bene, ma quando un’esplosione coinvolge proprio quei due, DEVO fare qualcosa. Anche se mi ritroverò a lasciare a entrambi un pezzo di cuore.
Cercavo tutto tranne voi due è un romance FMM molto bollente e frizzante. Un’avventura autoconclusiva dal ritmo serrato, come la fuga da un miliardario munito di missili a lunga gittata 😉
RECENSIONE
“Ho il sospetto di no. Dandara è un anaconda. Io sono un fennec. Ma da quando abbiamo incontrato Ben si è innescata una muta che sta lasciando emergere la pelle tenera e umana al di sotto.”
Incollats Romantics,
era dal “Caxxomostro” di Helena Hunting che un romanzo non mi divertiva così tanto grazie a un caxxo. E non grazie al caxxo. Scusate, ma ormai sono entrata nel mood anche io. Dato che si tratta di un pene divino, ebbene, forse la cosa c’era da aspettarsela!
Questo romanzo è qualcosa di esilarante, coinvolgente, divertente, emozionante (il minchiometro mi è andato in tilt!) e… istruttivo. Sì, perché nel coinvolgere le mie compagne di viaggio del blog abbiamo imparato un sacco di cose interessanti (faccina ammiccante).
“«Un po’ piccolo per essere un cazzo divino» è il commento di Dandara. «Si è atrofizzato col passare dei secoli».”
Dandara è la figlia adottiva di Sofia, una trafficante di reperti archeologici molto nota nel suo settore. È una sorta di Lara Croft amazzonica, bella da star male, disinibita con l’altro sesso, preparata e intelligente.
La matrigna la incarica di trovare questo pene di Osiride per un committente segreto e, per farlo, Dandara dovrà chiamare Ishaq, detto il Fennek, una sorta di Indiana Jones strafigo perché ha origini Tuareg o comunque, come cantava Gianna, dal sapor mediorientale. E come nella canzone citata, è anche bello e impossibile.
“Però ho la sensazione che non bastiamo io e Ishaq per equilibrarci.”
Dandara e Ishaq si sono conosciuti anni prima, si sono annusati, piaciuti, ma non è successo nulla quando hanno scoperto chi sono.
Qui entra in gioco il biondissimo, altissimo e fichissimo Ben, pilota di aeroplani dall’aria del surfista, che prima incontra Ishaq e ne rimane folgorato, quando incontra Dandara viene travolto.
I missili a lunga gittata faranno il resto.
I tre si ritroveranno a rincorrere questo manufatto antico, il famoso caxxo di Osiride (se googlate scoprirete che la questione del pene è vera, l’ha cercato una delle mie compari!), a prendere in presto aerei da magnate stile Zuckerberg, a scoprire gli altarini di costui e provare posizioni in terzetto decisamente interessanti.
“Nemmeno a me. Mi costringete a pensare troppo e io sono un biondo. È contro natura farmi pensare troppo».”
Ben sarà la chiave di lettura di questa relazione tormentata tra Dandara e Ishaq, ma scoprirà di essere fondamentale. E, se come cantava Zero: il triangolo no, non l’avevo considerato, il terzetto, raga, a me è piaciuto un sacco. Perché questi tre sono stupendi solo se in tre, proprio perché in tre.
Si bilanciano, si completano. Spiegano decisamente il detto: “tre numero perfetto”.
“Ben (…) Il pezzo mancante nel puzzle di noi due che non trovava soluzione.”
Dei tre protagonisti, Ben è anche il più divertente, il più dolce e quello che effettivamente mancava nella storia. Perché da una parte abbiamo Ishaq il riflessivo, quello pieno di sensi di colpa, dall’altra, Dandara, quella aggressiva, quella educata a usare gli uomini solo come mezzi per il piacere. Ben è quello cresciuto dalla abuela (la nonna), libero e spontaneo. Per questo i suoi “servizi extra” saranno fondamentali.
Leggere una storia di poliamore fuori da un contesto paranormal mi mancava, confesso di aver voluto provare una lettura diversa e di esserne felice. Perché al di là delle vicissitudini fra i tre, anche la parte avventurosa, l’intrigo dietro al pene divino è accattivante.
Consiglio a chi è alla ricerca di una lettura fresca, scritta bene e aperta a nuovi orizzonti. Salite a bordo dell’idrovolante di Big Ben (big…) e lasciatevi trasportare, magari con qualche servizio extra.
