Recensione del romanzo di Falon Ballard
Titolo: Il vero amore non è un gioco. Just my Type
Autore: Falon Ballard
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Stand Alone
Genere: narrativa
Costo Ebook: 1,99€
Costo Cartaceo: 9,40
Pagine: 311
Uscita: 9 Febbraio 2024
TRAMA
Lana Parker ha festeggiato più fidanzamenti che compleanni. Tutto è cominciato al liceo, dopo una catastrofica rottura con il suo primo amore, Seth Carson. Da quel momento la vita è stata un susseguirsi di relazioni sfortunate, una più disastrosa dell’altra. Non c’è da stupirsi che talvolta il lavoro la stressi… Eh, già, perché Lana ha conquistato il cuore di migliaia di lettrici con una rubrica sull’amore, pubblicata da uno dei web magazine più seguiti a Los Angeles. Cene a lume di candela e appuntamenti romantici sono il suo pane quotidiano. Possibile che sia l’unica a non meritare un lieto fine, come quelli che racconta nei suoi articoli? Dopo l’ennesima delusione, ha deciso di prendersi una pausa per ritrovare sé stessa. Ma non ha fatto i conti con Seth, che riappare all’improvviso come collega-rivale, disposto a tutto pur di mettersi in mostra con il capo. A sfidarsi saranno i loro punti di vista – opposti – sull’amore. Fuoco e fiamme sono assicurati, ma chi la spunterà?
In palio c’è il lavoro dei sogni, ma con un ex di troppo
RECENSIONE
Fate attenzione se volete leggere questo libro, personalmente mi sono fatta trarre in inganno dal titolo… e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Questo storia la possiamo inserire nella colonna dei romanzi di formazione, in quanto la nostra protagonista affronta un percorso di crescita e affermazione personale che secondo me si potrebbe prendere tranquillamente ad esempio.
Lana pensa di non essere completa senza un uomo al suo fianco. E’ una di quelle donne che ha sempre avuto un ragazzo: dai suoi 14 anni con il suo primo e grande amore Seth, ad oggi.
In questo preciso momento della sua vita è alle prese con l’ennesimo “caso umano” che la lascia con una scusa del tutto assurda…(non vi dico il motivo..ma è davvero originale e diverso dal solito!)
Seth “l’antagonista “ di questa storia è una persona che arriva dritta dritta dal passato di Lana e che l’ha segnata in maniera profonda.
Ebbene sì.. il suo bellissimo primo amore.
Se speravo che la rabbia mi avrebbe permesso di ignorare quanto è sexy, be’… sono proprio sfortunata.
Allora, lo devo ammettere, le Paranoie (uso la P maiuscola perché veramente sorella datti una regolata) di Lana sono focalizzate sull’odio che prova per Seth. Lei lo vede come il fulcro della maggior parte di tutti i suoi problemi con gli uomini. Lo incolpa di qualsiasi cosa.
La vergogna e l’umiliazione. Il rifiuto e l’offesa. E la rabbia. Pura e senza filtri. La rabbia è semplice. La rabbia non lascia spazio per quello che avrebbe potuto essere. La rabbia non ammette ripensamenti e scenari alternativi.
Solo quando prende coscienza della sua fragilità la situazione cambia e finalmente comincia a tirare fuori gli “attributi “.
Lana comincia a capire che prima di stare bene con qualcuno deve stare bene con se stessa. E detto tra noi..la penso allo stesso modo! E’ un messaggio davvero importante rivolto veramente a tutti.
Seth, invece, appare come il fantasma del passato pronto a sconvolgere la piccola bolla di pace che Lana si è creata a Los Angeles.
Durante la lettura vediamo la protagonista maturare ed evolversi. E anche trovare pace con se stessa e con Seth. I due hanno affrontato ben 12 anni di separazione, rancore, dolore e solitudine ma alla fine sono riusciti ad avere il loro lieto fine.
Buona lettura!