
Titolo: Un segreto da svelare (Alpha University Vol. 5)
Autrice: Cambria Hebert
Serie/Collana: Alpha University #5
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: New Adult
Sottogeneri e trope: College romance, secrets, emotional scars, found family, new adult, suspense.
Pagine: 457 pp
Prezzo: 3,99 € (ebook, disponibile su Kindle Unlimited)
Data di uscita: 13 giugno 2025
Link Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0FCDF6877/
Trama
I poser si atteggiano…
Sono un uomo che non aveva nulla, ma ha trovato tutto.
Non tornerò mai più al nulla.
Ho giurato di proteggerla, ed è esattamente quello che farò.
Le immagini in cui mi sono imbattuto mi perseguitano ancora. Il segreto di cui mi faccio carico è pesante.
Si dice che i segreti mettano distanza tra due persone, ma la verità è molto più distruttiva di quanto non lo sia nasconderla. Non lo svelerò mai. Non potrà mai saperlo.
Quando mi guardo allo specchio, il mio riflesso è quello che temo di diventare e non l’uomo che sono.
Mi fa sentire un poser, non meglio di tutti gli altri che fingono di essere esattamente chi non sono. Come fa un uomo a mantenere la calma quando tutto si sta sgretolando proprio nelle sue mani?
Non ho iniziato nulla di tutto questo. Non l’ho mai chiesto. Ma è venuto a bussare alla mia porta. Quando segreti e minacce bussano, non mi nascondo. Apro la porta. Perché il modo migliore per sconfiggere un poser è esserlo.
La serie Alpha University è composta da:
Un segreto da svelare (Alpha University Vol. 5)
Una nerd da amare: #Alpha University vol.1
Un hater da sconfiggere: #Alpha University vol.2
Un campione da salvare. Alpha University (Vol. 3)
Un selfie compromettente (Alpha University Vol. 4)
Recensione
Avete mai fatto cadere un libro al centro di un tavolo polveroso? Nel momento in cui lo colpisce, la polvere si disperde nell’aria che circonda il libro. Come una grande nuvola, si gonfia e poi si dissolve, scomparendo come se non ci fosse mai stata. Ecco come mi faceva sentire Braeden. Lui era il libro. Io ero il tavolo. E la polvere… era la paura che sentivo dentro. Lui la faceva sparire.
Allora, miei cari Incollats Romantics, siamo giunti alla resa dei conti, la verità deve venire a galla, i segreti devono essere svelati. Così come dice il titolo italiano del libro di Cambria Hebert, che in originale è #Poser. Il significato di questa parola è “fasullo” in un senso abbastanza ampio, qualcuno che si atteggia, qualcuno che recita una parte. Ma di fatto è “tarocco”, si direbbe in qualche dialetto.
E su questa falsità, su atteggiamenti che vengono mostrati e finti, si basa tutta la nostra storia.
«Perché le stelle non hanno regole. Qui, sotto di loro va bene qualsiasi cosa. Non c’è giusto o sbagliato. Scintillano e brillano a prescindere. Le stelle vedono tutto, tesoro. Ci vedono esattamente per quello che siamo».
Il romanzo ha sicuramente dei punti di forza: la scrittura di Cambria Hebert è coinvolgente, a tratti poetica, e l’alchimia tra i personaggi ben costruita. Braeden è un protagonista tormentato ma affascinante, è un principe azzurro alle prime armi e la narrazione riesce a far emergere le sue contraddizioni con grande empatia. La tensione emotiva è palpabile, soprattutto nella parte finale, che regala colpi di scena e momenti ad alto impatto.
«Voglio gettare l’àncora. Voglio assicurarmi che tu non vada alla deriva».
Tuttavia, ci sono anche alcuni elementi che mi hanno lasciata perplessa. In primo luogo, si dà più peso al comportamento di Braeden riguardo al segreto che al contenuto e alla gravità del segreto stesso. Considerato che quel poveraccio di B. davvero si fa in quattro per risolvere le cose e prendersi cura di Ivy, è pur sempre un ragazzo, alla prima relazione importante e con un background famigliare pessimo che non lo aiuta affatto. Inoltre, il romanzo è strutturalmente sbilanciato: la prima parte è quasi noiosa, mentre la centrale – incentrata su Zack, il villain dell’intera serie – cerca troppo di giustificare certi comportamenti negativi che il personaggio ha in tutta la serie. E a volte, semplicemente, i colpevoli restano colpevoli.
«Quel campo da football rappresentava molto più di uno sport. Per me era una famiglia. Era vita. Era una fuga».
La terza parte è la più drammatica e intensa, ma anche quella in cui i temi triggeranti si accumulano senza un vero filtro: si passa dalle atmosfere da commedia romantica commovente della prima parte (con un prologo da bromance) a una crudezza nuda e brutale. Questo cambio di registro può risultare spiazzante e mi ha spiazzata. Senza parlare di Missy, sulla quale non mi esprimo grr.
Nel complesso, Un segreto da svelare è una lettura che lascia il segno, ma non sempre per i motivi giusti. Merita quattro tazzine per l’intensità, lo stile e i momenti di forte impatto emotivo, ma porta con sé alcune riserve difficili da ignorare per me, anche perché so che quest’autrice è in grado di dare molto di più.


